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La prassi della settimana: in evidenza le modalità di attuazione della disciplina Ime

Investment management exemption: chiarimenti sull’attuazione della disciplina
Fiscalità internazionale

Investment management exemption: chiarimenti sull’attuazione della disciplina

 

La legge di Bilancio 2023 (articolo 1, comma 255, legge 197/2022) ha inserito i commi da 7-quater a 7-quinquies e 9-bis nell’articolo 162 del Tuir.

La norma prevede una presunzione legale che consente, al ricorrere di determinate condizioni, la non configurabilità di una stabile organizzazione in Italia di un veicolo di investimento non residente che si avvale di servizi di supporto all’attività di investimento svolti, nello stesso territorio, da altri soggetti.

Il Dm 22 febbraio 2024 ha fornito le disposizioni attuative della norma, definendo, fra l’altro, i veicoli di investimento non residenti nel territorio dello Stato, i requisiti di indipendenza dei veicoli di investimento per applicare la presunzione legale introdotta dalla legge di Bilancio 2023 e i requisiti di indipendenza che deve avere l’asset manager. Si veda anche il provvedimento agenzia delle Entrate 28 febbraio 2024, n. 68665.

Gli Uffici, in sede di controllo, dovranno tener conto anche della congruità dei compensi dell’asset manager, ossia della remunerazione relativa alle prestazioni di servizi infragruppo, funzionali alla gestione delle attività di investimento, rese da un soggetto residente o dalla stabile organizzazione nel territorio dello Stato del soggetto non residente, nel rispetto del principio di libera concorrenza (articolo 110, comma 7, del Tuir).

Si ricorda, infatti, che una delle condizioni previste dalla norma per far valere la citata presunzione legale è che tale remunerazione per l’attività svolta nel territorio dello Stato sia supportata da idonea documentazione. Al riguardo la circolare chiarisce che la documentazione predisposta dal contribuente si può considerare idonea quando consente all’Amministrazione finanziaria il riscontro della conformità al valore di libera concorrenza dei prezzi di trasferimento.

La circolare, quindi, oltre ad illustrare le modalità di attuazione della disciplina Ime, fornisce le indicazioni pratiche per l’applicazione del metodo scelto per la determinazione, in condizioni di libera concorrenza, della remunerazione dei servizi infragruppo e analizza il tema dell’idoneità della documentazione.

 
Fonte: Il Sole 24ORE

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