Produrre energia con impianti alimentati da fonti rinnovabili può diventare ancora più conveniente grazie al sostegno dei bandi regionali. Il Piano Transizione 5.0 non è l’unica opzione per agevolare gli investimenti in impianti fotovoltaici, tanto per citare l’opzione più diffusa fra le imprese. Attualmente, grazie ad alcuni bandi con fondi importanti a disposizione, le imprese di Lazio, Piemonte e Toscana possono contare su alcune opportunità.
Lazio
Le imprese che intendono investire nel Lazio in impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili possono accedere al bando emanato nell’ambito del programma regionale Fesr 2021-2027. Il bando ha una dotazione di 40 milioni e richiede che l’unità produttiva nella quale l’impresa prevede di realizzare l’investimento abbia registrato complessivamente nel 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno.
Ogni impresa può presentare un solo progetto, in forma singola. Ogni progetto nel suo complesso deve determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante e deve essere di importo non inferiore a 150mila euro. Non è previsto un tetto massimo al valore del progetto, ma il contributo massimo è di due milioni. I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 18 mesi dall’approvazione.
La procedura, già aperta, è a sportello, vale a dire che i contributi sono concessi nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande. La scadenza del bando è fissata al 16 luglio 2025.
Piemonte
La Regione Piemonte ha messo a disposizione fondi per 25,5 milioni nell’ambito dell’azione II.2ii.2 «Promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili nelle imprese» del programma regionale Fesr 2021-2027. L’agevolazione, che può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento, è costituita da un finanziamento agevolato e da una quota di sovvenzione a fondo perduto.
Anche in questo caso il bando, già operativo, funziona con modalità a sportello, con scadenza prevista al 22 novembre. Il bando si rivolge a pmi e grandi imprese. Le misure determineranno un risparmio in termini di costi dell’energia e, di conseguenza, una maggiore competitività delle imprese sui mercati, in un’ottica di sostenibilità e lotta ai cambiamenti climatici.
Toscana
Aprirà mercoledì prossimo, il 16 ottobre, il bando riservato alle imprese di tutte le dimensioni per investire in impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. La scadenza del bando, che non prevede una modalità a sportello, è fissata al 7 gennaio 2025.
Il contributo a fondo perduto copre fino al 50% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese, al 40% per le medie e al 30% per le grandi. Il contributo non è cumulabile con le agevolazioni concesse per le comunità energetiche rinnovabili e autoconsumo collettivo. L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere compreso fra 20mila e 500mila euro.
Fonte: Il Sole 24ORE