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Può apporre il visto di conformità il socio professionista che detiene la maggioranza assoluta

Il requisito della maggioranza assoluta sottintende che le attività siano state effettuate sotto il diretto controllo del professionista che rilascia il visto e deve sussistere per l’intero periodo d’imposta e fino all’apposizione del visto in dichiarazione

La domanda

“Una società di servizi è formata da tre soci di cui uno possiede il 100% del capitale sociale e gli altri due sono soci lavoratori. Gli utili verranno divisi in parti uguali tra i tre soci (33,33% ciascuno). Il socio che detiene il 100% del capitale è l’unico soggetto abilitato al rilascio del visto di conformità. Si richiede se questa forma societaria rispecchi quanto richiesto dalla circolare dell’agenzia delle Entrate 12/E del 12 marzo 2010 e cioè se è sufficiente la maggioranza assoluta del capitale oppure la maggioranza dei professionisti soci devono essere abilitati all’apposizione del visto di conformità ( cioè due soci su tre). ” G. I. – Cuneo

L’articolo 23, comma 1, del decreto 164 del 31 maggio 1999 stabilisce che i professionisti possono rilasciare il visto di conformità se le dichiarazioni e le scritture contabili sono state predisposte e tenute dallo stesso professionista che appone il visto. Il comma 2 del medesimo articolo prevede che le dichiarazioni e le scritture contabili si considerano predisposte e tenute dal professionista anche quando sono predisposte e tenute direttamente dallo stesso contribuente o da una società di servizi di cui uno o più professionisti posseggono la maggioranza assoluta del capitale sociale, a condizione che tali attività siano effettuate sotto il diretto controllo e la responsabilità dello stesso professionista. Come chiarito con la circolare 12/E del 12 marzo 2010 al paragrafo 1.1., il predetto comma 2 tiene conto delle diverse modalità organizzative con le quali i professionisti possono svolgere la loro attività, stabilendo, però, a garanzia del controllo, che il professionista che appone il visto di conformità possegga la maggioranza assoluta del capitale sociale della società di servizi. La norma richiede, pertanto, oltre alla maggioranza assoluta del capitale sociale, presente nel caso del lettore, anche che le attività siano effettuate sotto il diretto controllo e la responsabilità dello stesso professionista. Il requisito della maggioranza assoluta, proprio perché sottintende che le attività siano state effettuate sotto il diretto controllo del professionista che rilascia il visto, deve sussistere per l’intero periodo d’imposta e fino all’apposizione del visto in dichiarazione.

Risposta a cura di: Gianluca Dan

Fonte: Il Sole 24ORE

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