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Flat tax incrementale nel quadro LM di Redditi

Adesione al concordato per i forfettari da indicare nel modello

Flat tax incrementale e concordato preventivo biennale per i forfettari. Sono queste due delle novità del modello Redditi PF 2024 approvato ieri in via definitiva ed entrambe trovano spazio nel quadro LM del modello Redditi.

La prima tiene conto di quanto previsto dai commi 55 e seguenti della legge 197/2022, vale a dire che, per il solo anno 2023, i contribuenti persone fisiche esercenti attività di impresa, arti e professioni, possono assoggettare parte del reddito a una tassa piatta. In particolare, applicando questo regime:

sulla base imponibile determinata come differenza tra il reddito 2023 e il più elevato reddito del triennio precedente, al netto di una franchigia del 5% (e fino a 40mila euro) si applica l’imposta sostitutiva del 15%;

sulla restante parte del reddito (reddito 2023 al netto di quello già assoggettato a sostitutiva) si applicano l’Irpef e le addizionali con le regole ordinarie.

Nel modello, le novità sono recepite nel quadro LM e, nello specifico, nella sezione II che prima era dedicata alla determinazione del reddito per i contribuenti forfettari; le altre sezioni del modello sono confermate ma vengono rinumerate per l’inserimento della sezione per la flat tax incrementale. Nel rigo LM12 (colonna da 1 a 3) dovranno essere indicati i redditi del triennio precedente; nella colonna 4 il maggiore tra gli importi indicati nelle colonne precedenti, incrementato della franchigia del 5%.

Il reddito del 2023 (che è quello determinato nei quadri RE, RD, RG o RF seguendo le regole ordinarie) dovrà essere indicato nella colonna 1 del rigo LM13; nel caso di impresa familiare si dovranno compilare anche le colonne 2 (quota di possesso del titolare) e 3 (intero reddito prodotto) dello stesso rigo, ricordando che tassa piatta si applica solo alla quota di reddito del titolare.

Nella colonna 1 del rigo LM14 dovrà essere indicato l’incremento reddito lordo e nella colonna 2 quello agevolabile che non può eccedere la soglia dei 40mila euro. Nel rigo LM15 dovrà essere indicata la tassa piatta dovuta.

Come previsto dalla norma, la flat tax incrementale non incide sugli acconti 2024, pertanto, ai fini del calcolo dell’acconto da esporre nel rigo RN61, l’importo va calcolato tenendo conto di un imponibile Irpef comprensivo anche del reddito assoggetto alla sostitutiva.

Il quadro LM si arricchisce anche di un’altra sezione, la VI, dedicata ai contribuenti forfettari che decidono di aderire al concordato preventivo biennale (Cpb) per l’anno 2024 (per gli altri contribuenti occorre compilare un apposito modello che è parte del prospetto Isa).

Nei righi LM60, LM61 ed LM62 è necessario confermare la presenza dei requisiti, l’assenza di cause di esclusione e la presenza di eventuali eventi straordinari (per questi è necessario utilizzare un codice che sarà contenuto in un Dm). I contribuenti che accettano il reddito proposto dall’amministrazione (da indicare nel rigo LM63) dovranno barrare la casella del rigo LM64. L’accettazione impegna il contribuente a indicare il reddito concordato nella dichiarazione dell’anno di riferimento (quindi nel modello Redditi PF 2025).

 

Fonte: Il Sole 24ORE

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