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Donazione di quote di società europee esenti se si mantiene il controllo per 5 anni

Valgono le stesse condizioni richieste per le partecipazioni in società residenti in Italia trasferite per donazione o successione

La domanda: 

Nel caso di possesso di quote di società europee la donazione è esente se viene trasferito il controllo?

La questione, dibattuta in dottrina e che aveva ricevuto una risposta positiva in un documento di prassi del Fisco, è stata recentemente affrontata dalla Cassazione (Sentenza 23.2.2023 n. 5674).

In base a questa posizione giurisprudenziale l’esenzione dall’imposta di donazione prevista dall’articolo 3 comma 4-ter del DLgs 346/90 vale anche per le partecipazioni in società residenti nell’Unione Europea, ma è subordinata alle stesse condizioni richieste con riferimento alle partecipazioni in società residenti in Italia.

Occorre quindi che con la donazione sia integrato o mantenuto il controllo di diritto sulla società partecipata in capo agli aventi causa e che questi si impegnino a mantenere il controllo societario per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del trasferimento con apposita dichiarazione contestuale alla presentazione della dichiarazione di successione o all’atto di donazione.

Fonte: Il Sole 24ORE

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