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Accesso ai documenti dell’Agenzia, aggiornati i riferimenti normativi

Il provvedimento del 29 dicembre aggiorna codici e norme, incorporando la Direttiva UE sulla protezione dei segnalatori di violazioni.

L’agenzia delle Entrate, con il provvedimento 435196 pubblicato il 29 dicembre apporta alcune modifiche – non sostanziali – alle disposizioni in materia di accesso documentale e accesso civico già definite nel 2020.

Il provvedimento del 4 agosto 2020 ha delineato i criteri e le modalità per l’esercizio, presso l’Amministrazione, dei tre tipi di accesso – documentale, civico semplice e civico generalizzato – e definisce la procedura da seguire, i soggetti legittimati a presentare la richiesta e i casi di esclusione o diniego.

Le modifiche

Con il provvedimento 435196 firmato dal direttore delle Entrate Ruffini il 28 dicembre, vengono rivisti i riferimenti alle norme inserite nel provvedimento precedente, per comprendere tutte le modifiche che hanno interessato fino ad oggi il Codice dell’Amministrazione digitale (Dlgs 82/2005), il Dlgs 33/2013, riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, il Codice in materia di protezione dei dati personali (Dlgs 196/2003) e il Codice della proprietà industriale (Dlgs 30/2005).

Vengono inoltre inclusi i riferimenti riguardanti il Dlgs 24/2023 di attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali, mentre il rimando al Dlgs 50/2016 (il Codice degli appalti pubblici) è stato sostituito dal rimando al Dlgs 36/2023 («Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici»).

I modelli

L’Agenzia rende disponibili sul proprio sito internet, nella sezione “Modelli”, i format utilizzabili per la presentazione delle relative richieste. Tutte le richieste di accesso civico pervenute all’Agenzia sono inserite nel registro degli accessi civici, soggetto ad aggiornamento trimestrale, consultabile alla pagina “Altri contenuti – Accesso civico” della sezione “Amministrazione Trasparente”.

Fonte: Il Sole 24ORE

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