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Nuove attività, soglia dei 100mila euro piena per il primo anno

Un aspetto da tenere in considerazione sul regime forfettario riguarda la sua possibilità di applicazione alle attività appena iniziate.

Uno degli aspetti da tenere in debita considerazione con riferimento al regime forfettario riguarda la sua possibilità di applicazione alle attività appena iniziate.

Il regime forfettario rappresenta, infatti, il regime naturale per le persone fisiche che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale, purché nell’anno precedente siano stati conseguiti ricavi o percepiti compensi, ragguagliati ad anno, non superiori al limite di 85mila euro.

Ai sensi dell’ articolo 1, comma 56, della legge 190/2014, nel caso di avvio di una nuova attività, può essere comunque applicato il regime forfettario, comunicando, nella dichiarazione di inizio attività, di presumere la sussistenza dei requisiti previsti dalla norma.

La dichiarazione non potrebbe essere rilasciata e, conseguentemente, non potrebbe essere applicato il regime forfettario, nel caso in cui il contribuente già sapesse di percepire nel periodo d’imposta iniziale somme superiori al limite di 85mila euro.

Da quest’anno, però, va tenuta in considerazione un’ulteriore soglia, fissata a 100mila euro, che comporta l’immediata cessazione del regime forfettario a partire dal suo superamento.

Fermo restando il fatto, quindi, che un contribuente che ha iniziato la sua attività nel 2023, ricorrendo tutti i presupposti, possa applicare il regime forfettario presumendo di percepire ricavi o compensi non superiori al limite, ragguagliato ad anno, di 85mila euro, si rende necessario comprendere come opera la soglia dei 100mila euro per l’«uscita immediata».

Non potendosene ovviamente escludere la disapplicazione, i quesiti ruotavano soprattutto in merito all’eventuale obbligo di ragguaglio ad anno. Si pensi ad un contribuente che abbia iniziato la sua attività nel mese di giugno 2023: la soglia dei 100mila euro deve essere considerata integralmente o riparametrata tenendo in considerazione la data di inizio attività?

Sul punto è intervenuta la circolare chiarendo che, anche in caso di inizio dell’attività in corso d’anno, l’immediata “uscita” dal regime si verifica solo al superamento dei 100mila euro (non avendo, in questo caso, la norma previsto il ragguaglio ad anno).

Conseguentemente, il contribuente che nel 2023, primo anno di attività, percepisca ricavi per 95mila euro, potrà continuare a beneficiare del regime forfettario per l’intero periodo d’imposta, ma non potrà applicarlo nel 2024, avendo superato il limite degli 85mila euro (che peraltro, come si è detto, va comunque ragguagliato ad anno).

Fonte: Il Sole 24ORE

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