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Trasmissione dei corrispettivi anche tramite software

Governo consente corrispettivi telematici via software, in decreto semplificazione adempimenti tributari all'esame di Camera e Senato.

Il Governo apre alla trasmissione dei corrispettivi telematici attraverso software. La novità è contenuta nello schema di decreto legislativo sulla razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari ora all’esame di Camera e Senato per i pareri e che poi dovrà tornare in Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva.

La misura, contenuta nell’articolo 24, è stata proposta dall’associazione di categoria di Confindustria che riunisce i produttori di software, AssoSoftware. La disposizione, si legge nella relazione illustrativa al Dlgs, è volta a semplificare e rendere meno oneroso, per gli operatori Iva obbligati, la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi mediante l’utilizzo di soluzioni esclusivamente software che garantiscano la sicurezza e inalterabilità dei dati memorizzati e trasmessi. Le soluzioni software potranno essere installate su un qualsiasi dispositivo, tra cui anche dispositivi evoluti di pagamento elettronico (SmartPos) per consentire la piena integrazione e interazione del processo di registrazione dei corrispettivi con il processo di pagamento elettronico. Questa integrazione, precisa la relazione illustrativa, porta all’unificazione dello strumento con cui l’esercente effettua operazioni commerciali, amministrative, fiscali e di pagamento, semplificando ed efficientando la gestione dell’attività commerciale e rendendo meno onerosi gli adempimenti fiscali.

Il comma 3 dell’articolo 24 prevede che sarà il ministro dell’Economia e delle Finanze, sentito il Garante per la protezione dei dati personali a definire le specifiche tecniche per la realizzazione, omologazione e rilascio delle soluzioni software.

«Siano lieti che il Governo abbia deciso di adottare, nel quadro della riforma fiscale, questa misura fondamentale per migliorare il rapporto tra imprese e fisco» ha dichiarato il Presidente di AssoSoftware, Pierfrancesco Angeleri. «Il software – sottolinea Angeleri – rappresenta una soluzione estremamente flessibile, aggiornabile anche da remoto e di facile utilizzo anche per le microimprese. Inoltre, queste soluzioni garantiranno il rispetto dei massimi standard di sicurezza e inalterabilità dei dati e permetteranno l’accesso da remoto in qualsiasi momento a tutti i dettagli relativi agli scontrini, da parte degli organi di controllo, senza necessità di intervento da parte delle aziende esercenti».

Fonte: Il Sole 24ORE

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