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Anche gli esperti contabili potranno depositare i bilanci

Duemila esperti contabili iscritti alla sezione B dell'Albo potranno depositare bilanci e documenti societari.

I duemila esperti contabili iscritti alla sezione B dell’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili potranno anche loro depositare i bilanci e altri documenti societari. Queste competenze fino ad ora erano esclusiva dei 118mila iscritti alla sezione A dell’Albo.

Quest’apertura è prevista nel Dl Anticipi ed è stata introdotta con un emendamento presentato dall’onorevole Mario Occhiuto (Forza Italia). L’emendamento modifica l’articolo 31, comma 2-quater e comma 2-quinques della legge 340/2000 «Disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi». Il comma 2-quater prevedeva che il deposito dei bilanci e degli altri documenti di cui all’articolo 2435 del Codice civile potesse essere effettuato mediante trasmissione telematica o su supporto informatico degli stessi, «da parte degli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e periti commerciali». Con la modifica appena introdotta questa attività potrà essere svolta da parte degli iscritti «nelle sezioni A e B dell’albo dei commercialisti ed esperti contabili». Il comma 2-quinques, ora modificato prevede inoltre che gli iscritti nelle sezioni A e B dell’albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, muniti di firma digitale, incaricati dai legali rappresentanti della società, possono richiedere l’iscrizione nel registro delle imprese di tutti gli altri atti societari per i quali la stessa sia richiesta e per la cui redazione la legge non richieda espressamente l’intervento di un notaio.

«Sono molto soddisfatto per l’approvazione del mio emendamento al decreto Anticipi che riguarda gli iscritti alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei ragionieri e periti commerciali» commenta il senatore Occhiuto, che aggiunge «È un riconoscimento importante delle competenze e del ruolo che svolgono questi professionisti al servizio delle imprese».

Soddisfatto anche il Consiglio nazionale dei commercialisti. «Si tratta di un emendamento a favore di iscritti al nostro Albo – commenta il presidente Elbano de Nuccio – che abbiamo sostenuto e avallato anche nella fase finale del suo percorso parlamentare, allorquando su di esso erano da alcune parti emersi dubbi. Il nostro intervento ne ha consentito di fatto l’approvazione».

Fonte: Il Sole 24ORE

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