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Nuova Zes Sud in Commissione

Il provvedimento prevede, tra l’altro, nuove indicazioni sulla destinazione dell’otto per mille dell’Irpef attribuita alla gestione statale.

Camera
I lavori dell’Aula di Montecitorio riprenderanno mercoledì 27 settembre con la conversione in legge del Dl n. 105 contenente disposizioni in materia di processo penale e civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura e in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione (C. 1373). Il provvedimento prevede, tra l’altro, nuove indicazioni sulla destinazione dell’otto per mille dell’Irpef attribuita alla gestione statale. Nello specifico, la novità riguarda le scelte non espresse nella dichiarazione dei redditi, i cui importi dal 2023 è previsto siano utilizzati prioritariamente per finanziare interventi straordinari per il recupero delle tossicodipendenze e di altre dipendenze patologiche. Nel testo sono specificate anche le modalità di individuazione e valutazione dei progetti da adottare e la quantificazione delle risorse a loro destinate. Gli eventuali importi residui verranno distribuiti in proporzione alle scelte effettuate. Nella serata di giovedì il decreto sarà sottoposto alla votazione finale.
Nel calendario dei lavori settimanale dell’Aula troviamo altri documenti non di rilevanza fiscale, tra questi la mozione n. 1-82 concernente iniziative in materia di revisione della governance economica dell’Unione europea e delle relative politiche di bilancio.
Mercoledì alle 15 l’Aula svolgerà, con diretta Tv sulle reti Rai e sulla web-tv della Camera, le interrogazioni a risposta immediata.

La V Bilancio mercoledì si riunirà per l’esame, in sede referente, del decreto legge n. 124/2023: “Disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno del Paese, nonché in materia di immigrazione” (C. 1416). Il testo prevede, tra l’altro, l’istituzione, a partire dal 1° gennaio 2024, della Zona economica speciale per il Mezzogiorno nella quale l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali da parte delle aziende già operative e di quelle che si insedieranno può beneficiare di speciali condizioni in relazione agli investimenti e alle attività di sviluppo d’impresa. Le regioni che ne beneficeranno sono Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna.
A seguire, nel programma della Commissione troviamo l’esame in sede consultiva del decreto “Giustizia” (C. 1373) e la ratifica ed esecuzione dell’accordo tra Italia e San Marino concernente il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni giudiziarie di sequestro e confisca, e la destinazione dei beni confiscati, fatto a Roma il 26 maggio 2021 (esame C. 1124) (sono previste votazioni).

Passando al programma dei lavori della VI Finanze, notiamo che l’apertura dei lavori, fissata a martedì pomeriggio, è dedicata alle audizioni svolte nell’ambito dell’esame delle proposte di legge che propongono modifiche all’articolo 1 della Tariffa, Parte prima, allegata al Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro e all’articolo 1, comma 741, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, di Bilancio per il 2020. Le modifiche si riferiscono al regime fiscale di applicazione dell’Imu e dell’imposta di registro, relativamente a immobili posseduti nel territorio nazionale da cittadini iscritti all’Aire, l’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (C. 956, C. 1099 e C. 1323).
In questo ambito la Commissione svolgerà, proprio a cominciare da domani, un breve ciclo di audizioni informali, cominciando con i rappresentanti del Consiglio generale degli Italiani all’estero (Cgie).
La seconda e ultima giornata di convocazione della VI Commissione, stabilita per mercoledì pomeriggio, inizia con le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza del ministero dell’Economia e delle finanze, fissata per le 14,30.
A seguire la VI Finanze procederà all’esame in sede consultiva di due documenti:

  • le disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del made in Italy (C. 1341) per il parere alla X Lavoro; non sono previste votazioni
  • la Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2022-2023 (C. 1342); in questo caso sono previste votazioni

Per gli atti del Governo la VI Finanze proseguirà l’esame, infine, tra gli altri, dello schema di decreto legislativo di modifica al regolamento UE che dispone sulle cartolarizzazioni, che stabilisce un quadro generale e instaura un quadro specifico per cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate, al fine di sostenere la ripresa dalla crisi da Covid-19 (Atto n. 76).

A palazzo San Macuto, sede degli Organismi parlamentari, non sono previste questa settimana convocazioni di Commissioni bicamerali o d’inchiesta con all’ordine del giorno discussioni su questioni riguardanti il fisco.

Senato
Appuntamento a martedì pomeriggio con l’Assemblea di palazzo Madama, per l’inizio dei lavori settimanali.
Tra i documenti all’attenzione dell’Aula troviamo il disegno di legge per la conversione del Dl n. 105/23 con le disposizioni in materia di processo penale e civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura e in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione. Il decreto scade il 9 ottobre e il disegno di legge non è ancora stato incardinato nei lavori; i termini di presentazione degli emendamenti saranno quindi stabiliti in relazione ai lavori delle Commissioni.
Nel testo del decreto originale troviamo (articoli 7 e 8), come già visto, lenuove indicazioni sulla destinazione dell’otto per mille dell’Irpef attribuita alla gestione statale.
L’Assemblea del Senato svolgerà il question time giovedì alle 15.

Sconvocata la riunione delle Commissioni Bilancio congiunte dei due rami del Parlamento, inizialmente prevista per martedì mattina, rimangono all’ordine del giorno della 5ª Bilancio per il pomeriggio di martedì, e per i giorni successivi, una serie di esami su documenti già assegnati. Tra questi troviamo la conversione del decreto Asset, con le disposizioni a tutela degli utenti in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici (A.S. 854, vedi Dl Omnibus in Gazzetta Ufficiale, tra le novità alcune pillole fiscali). Il disegno di legge per la conversione del decreto, il n. 104, è assegnato in sede referente alle Commissioni riunite 8ª Ambiente e 9ª Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare. In sede consultiva il documento sarà esaminato anche, tra le altre, ognuna per gli ambiti di propria competenza, dalla 5ª Bilancio e dalla 6ª Finanze.
Nel testo del decreto, in sintesi, troviamo:

  • un nuovo credito d’imposta per le imprese che investono in semiconduttori (articolo 5)
  • l’obbligo di invio di comunicazione all’Agenzia delle entrate per i titolari di crediti non ancora utilizzati, derivanti da cessione o dal cosiddetto sconto in fattura (articolo 25)
  • l’istituzione dell’imposta straordinaria a carico delle banche, calcolata sull’incremento dei margini di interesse (articolo 26)
  • lo spostamento al 31 dicembre prossimo (invece che 30 settembre) della data di applicazione del Superbonus 110% per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari, sempre che al 30 settembre 2022 risultassero già effettuati i lavori relativi al 30% dell’intervento complessivo (articolo 24).

Tra i molti documenti all’esame della 5ª Bilancio segnaliamo anche i due disegni di legge, assegnati in sede referente 7ª Commissione Cultura, con le misure a sostegno delle associazioni musicali amatoriali (esame congiunto atti Senato. n. 279 e n. 503); nei due testi è richiesta l’adozione di agevolazioni, sotto forma di detrazioni fiscali, per la frequenza di corsi di formazione musicale e per l’acquisto di strumenti.

La 6ª Finanze non ha in programma l’esame di documenti legati alla materia fiscale. Segnaliamo, per le caratteristiche finanziarie, la prosecuzione dell’esame del disegno di legge con interventi a sostegno della competitività dei capitali (atto n. 674), con le semplificazioni in materia di accesso e regolamentazione dei mercati.

Fonte: Agenzia delle Entrate

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