Pronto il regolamento per accedere al Bando per l’installazione di parchi agrisolari: le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del prossimo 12 settembre. Viene confermato il requisito dell’autoconsumo dell’energia prodotta per l’accesso ma si fa spazio all’autoconsumo “condiviso”.
La misura è la Missione 2, componente 1, investimento 2.2 «Parco Agrisolare» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie. Gli impianti dovranno avere potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp; inoltre, sarà possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile nonché eseguire uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
I beneficiari
Il decreto n. 211444 del 19 aprile 2023 definisce quali soggetti beneficiari:
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali;
c) le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile;
d) i soggetti di cui ai punti precedenti costituiti in forma aggregata (ad esempio, associazioni temporanee di imprese, raggruppamenti temporanei di impresa, reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili).
Con l’avviso pubblico emanato in data 21 luglio 2023 è stato approvato il regolamento operativo che definisce le modalità e le specifiche tecniche di presentazione e valutazione delle proposte di ammissione.
Gli impianti ammissibili
Qualora un’azienda agricola realizzi l’investimento per la produzione di energia da impianti fotovoltaici, gli impianti sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno energetico dell’azienda e se la loro capacità produttiva annua non supera il consumo medio annuo combinato di energia termica ed elettrica dell’azienda agricola, compreso quello familiare. Per quanto riguarda l’elettricità, la vendita di energia elettrica è consentita nella rete purché sia rispettato il limite di autoconsumo medio annuale. Nel nuovo bando, in considerazione del fatto che sono ammessi ai benefici anche i soggetti in forma aggregata, è precisato che qualora più aziende agricole, costituite in forma aggregata, realizzino l’investimento per la produzione di energia da impianti fotovoltaici, gli impianti sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare al più il fabbisogno energetico di tutti i soggetti beneficiari.
Il soggetto attuatore, come già accaduto per il precedente bando è il Gse che attiverà una procedura a sportello. Le proposte dovranno essere presentate, pena l’irricevibilità, esclusivamente tramite la piattaforma informatica predisposta dal Gse, accessibile attraverso l’Area clienti del Gse, a decorrere dalle ore 12 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12 del giorno 12 ottobre 2023.
Fonte: Il Sole 24Ore