Sostenere le iniziative imprenditoriali nelle aree di crisi industriale complessa, ricorrendo al regime di aiuto (legge 181/1989), è l’obiettivo di una nuova serie di sportelli aperti alle imprese dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.
I bandi in questione, gestiti da Invitalia, intendono rilanciare le attività industriali e garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sostegno ai programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nelle aree considerate depresse. Sono 13 gli sportelli aperti o di prossima apertura che, in tutta Italia, possono essere sfruttati dalle imprese.
Apertura a settembre 2023
La circolare 2288 del 21 luglio ha approvato l’avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nell’area di crisi industriale complessa “Polo industriale di Portovesme”, con una dotazione di oltre 9,8 milioni
L’avviso riguarda i comuni di Calasetta, Carbonia, Carloforte, Gonnesa, Perdaxius, Portoscuso, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Tratalias, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Iglesias, Musei, Villamassargia, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Piscinas, Santadi, Sant’Anna Arresi, Villaperuccio. Le domande di agevolazione si dovranno presentare dalle ore 12 del 19 settembre e sino alle ore 12 del 21 novembre 2023.
Con la circolare 2075 del 4 luglio, invece, è stato attivato lo stesso strumento per l’area di crisi industriale complessa “Venafro – Campochiaro – Bojano e aree dell’indotto”, con fondi per oltre 8,8 milioni.
Le domande si possono presentare dalle ore 12 del 5 settembre fino al 7 novembre 2023, stesso orario. Le aree interessate sono tutte in Molise, in particolare 33 comuni della provincia di Campobasso e 35 comuni della provincia di Isernia.
La circolare 2155 dell’11 luglio ha infine disciplinato le modalità per accedere agli aiuti per l’area di crisi industriale complessa del “Polo industriale di Porto Torres”. Attualmente le risorse destinate ammontano a oltre 20,5 milioni, con possibilità di arrivare fino a 22 milioni, riservati alle aree del comune di Sassari e di Porto Torres. Le domande dovranno essere presentate dalle ore 12 del 12 settembre e sino alle ore 12 del 14 novembre 2023.
Gli sportelli operativi
È già operativa la finestra per accedere agli aiuti nell’area di crisi industriale complessa “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”, disciplinati dalla circolare 1748 del 29 maggio 2023. I fondi ammontano a oltre 16,6 milioni e si possono richieste fino all’8 settembre 2023. Il bando riguarda vari comuni nelle province di Teramo, Ascoli Piceno e Fermo.
Tutti gli avvisi operativi sono aperti con modalità a sportello fino a esaurimento fondi e riguardano le aree di crisi di Gela, Venezia, Livorno, Massa Carrara, Brindisi (due avvisi aperti), salentino-leccese, Friuli-Venezia-Giulia e Merloni.
La legge 181/89 in breve
Lo strumento finanzia iniziative imprenditoriali per rivitalizzare il sistema economico locale e creare nuova occupazione, attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e riqualificazione.
Gli incentivi sono regolamentati dal decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 24 marzo 2022 e si rivolgono alle imprese costituite in società di capitali, comprese le cooperative e le consortili. In genere, gli avvisi finanziano programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o di processo, di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale, nonché per la formazione del personale. È previsto un investimento minimo di almeno un milione.
Fonte: Il Sole 24Ore