In arrivo 32 milioni da destinare a piccole e medie imprese per sostenere attività connesse a marchi, disegni e brevetti. Il Decreto direttoriale 16 giugno 2023 del ministero delle Imprese e del made in Italy ha stabilito la programmazione delle risorse disponibili per il 2023.
L’obiettivo delle tre misure, operative già da diversi anni, è quello di sostenere le imprese nella valorizzazione dei titoli di proprietà industriale. Il Mimit ha già anticipato che i bandi usciranno probabilmente tra la fine luglio e gli inizi di agosto 2023, mentre i termini di presentazione delle domande saranno presumibilmente fissati a partire da ottobre 2023. Gli importi delle risorse disponibili ammontano a 20 milioni per i brevetti, 10 milioni per i disegni e 2 milioni per i marchi.
Brevetti+
Brevetti+ è l’incentivo per la valorizzazione dei brevetti rivolto a micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale.
Gestito da Invitalia, l’incentivo sostiene l’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. In particolare, i servizi specialistici che riguardano progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione, organizzazione e sviluppo, trasferimento tecnologico.
Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto fino a 140 mila euro che non può generalmente superare l’80% dei costi ammissibili e sono concesse nel regime de minimis.
Disegni+
Il bando sostiene la capacità innovativa e competitiva delle Pmi con la valorizzazione dei disegni/modelli sul mercato nazionale e internazionale. La gestione della misura è affidata a Unioncamere che finanzia progetti per la valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti allo stesso deposito multiplo, registrato dalla data fissata di volta in volta dal bando.
Le agevolazioni sono generalmente concesse a fondo perduto fino all’80% delle spese ammissibili, in regime de minimis. L’impresa può finanziare vari tipi di attività tra cui ricerca sull’uso di materiali innovativi, realizzazione di prototipi e stampi, consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno, consulenza tecnica per certificazioni, consulenza specializzata nell’approccio al mercato e consulenza legale per la tutela da contraffazione e/o per accordi di licenza.
Marchi+
Questo strumento punta ad aiutare imprese di micro, piccola e media dimensione nella tutela dei marchi all’estero con l’acquisizione di servizi specialistici per favorire la registrazione di marchi Ue e internazionali, con riferimento a quelli la cui registrazione sia avvenuta da una data specifica fissata di volta in volta dai bandi. Il contributo a fondo perduto copre vari costi tra cui progettazione della rappresentazione, assistenza per il deposito, ricerche di anteriorità, assistenza legale e tasse di deposito. La copertura delle spese avviene con percentuali che possono raggiungere il 90% del costo sostenuto.
Nella precedente edizione, ogni impresa poteva presentare più di una richiesta fino a un massimo di 25 mila euro, in regime de minimis. Il soggetto gestore del bando, con funzionamento a sportello fino a esaurimento dei fondi, è Unioncamere.
Fonte: Il Sole 24 ORE