La riapertura del Fondo 394 di Simest per l’internazionalizzazione delle aziende prevede un finanziamento agevolato e un co-finanziamento a fondo perduto del 10%. Quest’ultimo – erogato in regime de minimis – spetta solo alle imprese con i requisiti richiesti e arriva a massimo 100 mila euro.
Le nuove domande di finanziamento, concesso nei limiti delle risorse disponibili, potranno essere presentate, con procedura a sportello, dalle 9 del 27 luglio. Sei gli interventi agevolativi ammessi: inserimento mercati, transizione digitale o ecologica, fiere ed eventi, e-commerce, temporary manager, certificazioni e consulenze.
Co-finanziamento del 10%
I potenziali beneficiari del contributo del 10% sono microimprese e Pmi con sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e costituite da almeno sei mesi. Lo stesso vale per Pmi con certificazioni di sostenibilità ambientale, quelle giovanili, quelle femminili, quelle con quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni Iva degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale, nonché quelle con interessi diretti nei Balcani occidentali e quelle con unità locale o sede operativa nei territori alluvionati dal 1° maggio 2023.
Transizione digitale ed ecologica
Integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali, realizzazione e ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali, investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici, contenuti digitali e formazione legata all’industria 4.0, consulenze, disaster recovery e business continuity, blockchain (per la notarizzazione di processi produttivi e gestionali) sono le spese ammesse per la transizione digitale. Investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia, e spese per le certificazioni ambientali legate agli investimenti oggetto del finanziamento rientrano nell’ambito della transizione ecologica.
Fiere ed eventi
Il settore fiere ed eventi include spese per l’area espositiva, costi assicurativi, servizi di traduzione e interpretariato online e offline, spese logistiche, pubblicità, consulenze e digital marketing. Ammesse fiere internazionali, anche in Italia.
Inserimento nei mercati esteri
L’agevolazione prevede l’apertura di una nuova struttura in un paese estero con investimenti per personale, locali e supporto.
Temporary manager
L’inserimento della figura deve essere regolato da un contratto con una società di servizi terza e punta a realizzare progetti di innovazione tecnologica, digitale o ecologica. Ammesse le spese per le prestazioni professionali e quelle legate al progetto elaborato.
E-commerce
Ammissibili i costi per lo sviluppo dell’e-commerce sui mercati esteri (con costruzione o miglioramento di una piattaforma propria) o per l’accesso a una piattaforma terza con un proprio store.
Certificazioni e consulenze
Sono agevolabili consulenze e studi di fattibilità, formazione su export, internazionalizzazione, innovazione digitale e spese per ottenere certificazioni di prodotto, tutela di diritti di proprietà intellettuale e certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica
Fonte: Il Sole 24 ORE