Cultura e transizione ecologica: scade il 12 luglio il termine per l’accesso ai 20 milioni di euro stanziati anche a favore del Terzo settore. L’incentivo, denominato «Transizione ecologica organismi culturali e creativi (Tocc)», è promosso dal ministero della Cultura a valere dei fondi Pnrr, al fine di promuovere l’innovazione anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e del clima (avviso 61/2023).
Ambito di applicazione: criteri soggettivi e oggettivi
Sul fronte soggettivo, la platea di beneficiari è ampia. Rientrano infatti sia le micro e piccole imprese, sia le associazioni (riconosciute e non) e le fondazioni che operano nei settori culturali e ricreativi. Espressamente incluse tra i beneficiari sono anche quelli dotati della qualifica di ente del Terzo settore (Ets). Vale a dire quegli enti che hanno perfezionato la loro iscrizione nel Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Ma non solo. L’accesso al beneficio è altresì richiesto agli enti che siano ancora in corso di iscrizione al Runts, sempreché costituiti almeno al 31 dicembre 2021. È il caso, ad esempio, di quelle associazioni di promozione sociale e di volontariato che non hanno ancora perfezionato la trasmigrazione nel Runts ma che, stando alle previsioni ministeriali, possono in ogni caso accedere al beneficio nella misura. Ciò a patto che gli interventi proposti siano finalizzati alla realizzazione di attività e progetti improntati alla sostenibilità, con una forte componente educativa e didattica tesi alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente.
A livello oggettivo, ai fini dell’ammissibilità, i progetti proposti possono così riguardare ambiti quali, ad esempio, la misura, arti visive, patrimonio culturale materiale e immateriale, inclusi archivi, biblioteche e musei.
La misura: termini e modalità di accesso
La misura si sostanzia nell’erogazione di contributi a fondo perduto, entro la dotazione finanziaria di 20 milioni di euro. Il contributo erogato, inoltre, è teso a finanziare entro il plafond dell’80% delle spese sostenute e comunque per un importo massimo pari a 75mila euro.
A livello operativo, le domande possono essere presentate nella piattaforma telematica di Invitalia entro le ore 18 del 12 luglio. Oltre alla domanda, spetta all’ente allegare, a pena di decadenza, statuto e atto costitutivo, nonché, tra gli altri, la scheda progetto recante la descrizione dell’attività proposta.
Fonte: Il Sole 24 ORE