Area geografica: Nazionale
Tipo di imprese a cui è destinato: Imprese, Rete d’Impresa, Consorzi
Tipo di contributo: Prestito/Anticipo rimborsabile, Contributo/Fondo perduto
Dotazione finanziaria: € 100.000.000
Data/periodo di apertura bando: dal 15 dicembre 2020 al 31 dicembre 2023.
Spese ammissibili: tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o;
tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate:
- 1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
- 2) al software;
- 3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
- 4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
Modalità e tempi di ricezione dei fondi:
1. L’erogazione delle agevolazioni ai soggetti beneficiari avviene in due quote, sulla base di fatturazioni di spesa debitamente quietanzate. La richiesta delle erogazioni deve essere trasmessa ad Invitalia Spa secondo le modalità e gli schemi resi disponibili in un’apposita sezione del sito del Ministero (www.mise.gov.it) e di Invitalia SpA (www.invitalia.it).
2. Per l’erogazione delle agevolazioni per i progetti di cui al Capo II e Capo III del Decreto, il soggetto beneficiario deve presentare idonea documentazione relativa alle attività svolte e alle spese e ai costi sostenuti in un periodo temporale pari a un semestre o a un multiplo di semestre, a partire dalla data del provvedimento di concessione. La prima erogazione può riguardare le spese e i costi sostenuti dalla data di presentazione della domanda fino alla data del provvedimento di concessione, indipendentemente dalla cadenza semestrale. Per quanto riguarda i progetti di cui al Capo III è possibile presentare fatture di acconto nel limite massimo del 30% della fornitura e qualora sia contrattualmente previsto.
3. Il soggetto beneficiario può richiedere l’erogazione della prima quota, entro 12 mesi dal provvedimento di concessione, pari al 50 percento delle agevolazioni concesse, successivamente al sostenimento di spese pari ad almeno il 50 percento dell’importo totale ammesso ad agevolazione ovvero, in alternativa, a titolo di anticipazione, previa presentazione di fideiussione bancaria o polizza assicurativa, per un valore pari all’anticipazione concessa. L’anticipazione sarà recuperata in misura proporzionale alle agevolazioni maturate sui singoli SAL.
4. Il soggetto beneficiario deve comunicare la data di ultimazione del progetto entro 30 giorni dalla stessa