L’art. 4 del D.Lgs. 216/2023 dispone, a favore dei titolari di reddito d’impresa e degli esercenti arti e professioni che, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 (2024 per i periodi d’imposta coincidenti con l’anno civile), il costo riferito al personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato possa essere maggiorato, ai fini della determinazione del valore da dedurre dal reddito, di un importo pari al 20% del costo riferibile all’incremento occupazionale determinato.
La disposizione è molto complessa; occorre, quindi, fare molta attenzione a memorizzare i dati necessari che permetto i vari controlli e confronti. Gli operatori che gestiscono il personale dovranno, attraverso le procedure informatiche a loro disposizione, tenere bene in evidenza l’andamento dell’organico e del relativo costo che dovrà poi essere passato alla contabilità che ne dovrà tenere conto, quando sarà il momento, nella quantificazione del valore del costo del personale da maggiorare al fine della corretta deducibilità dal reddito d’impresa.
In data 25 giugno 2024, il Ministero delle Finanze, di concerto con il Ministero del Lavoro, ha emanato il decreto attuativo.
Fonte: Il Sole 24ORE