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Incasso incentivi Gse da rifatturare se relativi a un ramo d’azienda che è stato ceduto

È prima necessario necessario verificare che le somme spettino all’acquirente del ramo di azienda e che rientrino nell’articolo 17, comma 6, lettera a-ter), del Dpr 633/1972

La domanda

“La società Alfa ha acquisito un ramo d’azienda dalla società Beta beneficiaria di incentivi Gse. La titolarità degli incentivi dopo diversi mesi non è stata aggiornata dal Gse, il quale continua ad erogare incentivi alla società Beta che ha ceduto il ramo di azienda. Beta ha girato tramite bonifici per due mesi gli incentivi incassati dal Gse di cui non ha più diritto. Il Gse ha rilasciato autorizzazione alla fatturazione alla società Beta non aggiornando la titolarità. La società cedente ha solo eseguito i bonifici. Alfa, che ha ricevuto i bonifici, deve emettere una fattura in reverse charge al soggetto che ha ceduto il ramo di azienda, entro il giorno di incasso?”
M. G. – Milano

La questione presuppone un’indagine circa la spettanza degli incentivi Gse. L’agenzia delle Entrate (circolare 9/E/2021) infatti, nella diversa (ma in parte assimilabile) ipotesi dei crediti di imposta ha infatti sottolineato che il trasferimento della titolarità è ammissibile unicamente nei casi in cui specifiche norme giuridiche prevedono, al verificarsi dell’operazione, una confusione di diritti e obblighi dei diversi soggetti giuridici interessati, come ad esempio nei casi di fusione (circolare 38/E/2002), successione per decesso dell’imprenditore individuale (risoluzione 140/E/2003), scissione (risoluzione 143/E/2003). Ugualmente i crediti di tal natura possono essere trasferiti nell’ambito della cessione del ramo d’azienda che lo ha generato (risposta interpello 72/2019). Ciò posto, nell’assunto che le somme spettino quindi all’acquirente del ramo di azienda e che rientrino nell’articolo 17, comma 6, lettera a-ter), Dpr 633/1972, si ritiene corretta la fatturazione in reverse charge, pena la possibilità di incorrere nelle sanzioni previste dall’ordinamento (omesso reverse charge, articolo 6, comma 9-bis, Dlgs 471/1997).

Risposta a cura di: Simona Ficola

Fonte: Il Sole 24ORE

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