Cerca
Chiudi questo box di ricerca.

Ritenuta d’imposta del 26% sui dividendi della srl con socio unico

Non sono previsti ulteriori obblighi dichiarativi in capo al socio persone fisica

La domanda

“Un socio unico di una srl quindi unipersonale che distribuisce i dividendi a se stesso, dovrà pagarci la ritenuta d’imposta pari al 26% oppure imponibile al 58,14% sui dividendi a cui applicherà gli scaglioni Irpef ?”
D. G. – Varese

Dal 1° gennaio 2018 i dividendi percepiti da persone fisiche, al di fuori del regime d’impresa, sono assoggettati ad una ritenuta a titolo d’imposta del 26% indipendentemente dal fatto che la persona fisica sia detentore di una partecipazione qualificata o meno. È stata prevista una disciplina transitoria per le distribuzioni di utili conseguenti al possesso di una partecipazione qualificata deliberate fino al 31 dicembre 2022 relativamente agli utili prodotti sino all’esercizio in corso al 31 dicembre 2017. Per tali distribuzioni si è continuato ad applicare il regime previgente che prevedeva la concorrenza parziale al reddito del dividendo percepito nelle misure del 40%, 49,72% e 58,14% a seconda dell’anno di formazione dell’utile. Pertanto, nel caso del lettore, i dividendi devono essere assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta del 26% senza ulteriori obblighi dichiarativi in capo al socio persone fisica.

Risposta a cura di: Gianluca Dan

Fonte: Il Sole 24ORE

Condividi questo articolo

Notizie correlate

Desideri maggiori informazioni su bandi, finanziamenti e incentivi per la tua attività?

Parla con un esperto LHEVO

business accelerator