Albo Ctu, dai commercialisti il modello unico per l’autocertificazione

Un modello unico per autocertificare i requisiti richiesti al professionista per l’iscrizione all’Albo unico dei Ctu. Il fac simile arriva dai commercialisti. Dopo aver interloquito con il ministero della Giustizia e aver ottenuto la possibilità di presentare una sola autocertificazione per attestare il possesso dei requisiti generali, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha messo a punto un modello utilizzabile per le iscrizioni all’Albo di Ctu e periti, conforme alle prescrizioni dell’art. 46 Dpr 445/2000 sulle autocertificazioni. Con questo modello si possono autocertificare i requisiti di residenza, anagrafica, iscrizione all’Ordine professionale, casellario giudiziale e carichi pendenti. Il modello va scaricato in formato Pdf e – suggeriscono dal Cndcec – sottoscritto «preferibilmente con firma digitale». Per potersi iscrivere occorre essere in regola sia con gli obblighi formativi che con i contributi previdenziali.

C’è tempo fino al 4 marzo per iscriversi all’Albo unico dei consulenti tecnici d’ufficio tenuto online dal ministero della Giustizia, per quei professionisti che erano già presenti negli elenchi gestiti a livello territoriale dai singoli tribunali. Si tratta, in altre parole, del rinnovo della vecchia iscrizione che va fatta sia per i Ctu che per i periti. In fase di iscrizione il professionista deve anche indicare i settori di specializzazione per i quali si candida. L’Albo è suddiviso in 89 categorie e 978 settori di specializzazione e ogni professionista può essere iscritto a più categorie o settori di specializzazione. A partire dal 4 marzo quindi decadono le vecchie iscrizioni e i tribunali dovranno fare ricorso all’Albo telematico per gli incarichi a Ctu e periti.

Ci sono anche altre due finestre per le iscrizioni a questo Albo. La prima si apre dal prossimo primo marzo e fino al 30 aprile e la seconda dal primo settembre al 31 ottobre. In questi due periodi si potranno iscrivere alla stessa piattaforme online i “nuovi” Ctu che non erano mai stati inseriti nei precedenti elenchi territoriali. Restano invece sempre aperte le iscrizioni senza limiti temporali per i periti.