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Ammessa l’autocertificazione per le iscrizioni al nuovo portale unico per Ctu e periti

Dal 4 gennaio al 4 marzo i professionisti già iscritti agli albi cartacei circondariali devono ripresentare la domanda telematica.

Per le iscrizioni online al nuovo portale per Ctu e periti sarà possibile ricorrere all’autocertificazione. Come informa il Consiglio nazionale dei commercialisti con una nota il ministero della Giustizia ha accolto subito le richieste di semplificare la procedura e di allinearla alla normativa sull’uso delle dichiarazioni sostitutive «consentendo ai professionisti di allegare la documentazione a corredo della domanda con dichiarazioni sostitutive ex art. 46 DPR 445/2000 in luogo dei documenti in originale»

Il via libera alle iscrizioni al portale Ctu e periti, partito il 4 gennaio, stava causando qualche difficoltà ai professionisti già iscritti negli elenchi circondariali in modalità cartacea ora alle prese con il rinnovo dell’iscrizione obbligatorio per trasferirsi sull’online. Il punto critico era proprio la mole di documenti richiesta dal Portale. Il Consiglio nazionale dei commercialisti ha scritto il 5 gennaio al ministero della Giustizia per chiedere quindi di implementare la procedura di iscrizione al nuovo Portale, consentendo ai professionisti di allegare autocertificazioni 0anche per quanto riguarda l’ulteriore documentazione richiesta per il perfezionamento della domanda. In origine, infatti, le dichiarazioni sostitutive di autocertificazione erano ammesse solo per due dei documenti richiesti (certificato di iscrizione ad associazione professionale e certificato di residenza nella circoscrizione del tribunale). Ora, spiega la consigliera segretaria del Cndcec, Giovanna Greco, delegata a Funzioni giudiziarie e Adr «i commercialisti potranno allegare con le modalità semplificate anche la ulteriore documentazione richiesta per il perfezionamento della domanda».

Il passaggio al Portale

Dal 4 gennaio, la procedura di iscrizione all’Albo dei consulenti tecnici d’ufficio e dei periti presso il tribunale è gestita in modalità solo telematica attraverso il nuovo Portale e i consulenti tecnici d’ufficio e i periti già iscritti negli albi circondariali, tenuti in modalità cartacea fino al 4 gennaio scorso, devono ripresentare la domanda di iscrizione attraverso la procedura telematica. Con una nota (diffusa dallo stesso Cndcec con l’informativa 155/2023) il dipartimento per la digitalizzazione del ministero della Giustizia ha stabilito i tempi di accoglimento delle domande: due mesi, dal 4 gennaio al 4 marzo 2024, per i professionisti già iscritti in precedenza ad elenchi circondariali, naturalmente senza pagare il bollo e la tassa di concessione governativa. Mentre per i consulenti tecnici di nuova iscrizione le finestre temporali sono due: dal 1°marzo al 30 aprile e dal 1° settembre al 31 ottobre. Nessuna scadenza temporale per i periti di nuova iscrizione. All’atto di presentazione della domanda i Ctu e i periti dovranno indicare una o più specializzazioni di iscrizione e allegare i documenti richiesti dal Dm Giustizia 109/2023.

Fonte: Il Sole 24ORE

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