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Albo Ctu, dal 4 gennaio operativo il nuovo portale

Il 4 gennaio diventa operativo il «Portale Albo Ctu, periti ed elenco nazionale» realizzato dal ministero della Giustizia.

Il 4 gennaio diventa operativo il «Portale Albo Ctu, periti ed elenco nazionale» realizzato dal ministero della Giustizia. Si tratta di un unico portale attraverso il quale sarà possibile inoltrare le domande di iscrizione a ciascun albo circondariale da parte dei professionisti e su cui potranno essere effettuate tutte le interrogazioni utili per ottenere i dati relativi ai consulenti tecnici iscritti nei singoli albi circondariali. L’accesso al portale sarà possibile dal 4 gennaio 2024.

Con l’informativa 155 del 20 dicembre il Consiglio nazionale dei commercialisti ha comunicato agli Ordini territoriali che sono state pubblicate le indicazioni per la presentazione delle domande di iscrizione all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio, all’albo dei periti istituiti presso ogni tribunale ordinario e all’Elenco nazionale dei consulenti tecnici d’ufficio; elenco che comprende gli albi istituiti presso tutti i Tribunali, suddivisi in 89 categorie e 978 settori di specializzazione (ogni professionista può essere iscritto a più categorie o settori di specializzazione). All’informativa è stata allegata la nota del ministero della Giustizia intitolata «Portale albo Ctu, periti ed elenco nazionale – Apertura del sistema – Primo popolamento».

«Per potersi iscrivere – ricorda Giovanna Greco, consigliere segretario nazionale Cndcec con delega alle funzioni giudiziarie – da quest’anno è necessario essere in regola con i veramenti previdenziali e con gli obblighi formativi» (in merito si veda l’articolo: «Consulenti tecnici in regola con contributi e crediti formativi»).

Iscrizione al nuovo portale

I professionisti che alla data del 26 agosto 2023 erano già iscritti all’albo tenuto in modalità analogica mantengono l’iscrizione e, attraverso il nuovo portale, potranno chiedere di essere inseriti in uno o più settori di specializzazione della categoria di appartenenza o di una diversa categoria.

I Ctu e i periti già iscritti agli albi cartacei dovranno ripresentare la domanda di iscrizione sul nuovo portale dal 4 gennaio al 4 marzo.

Per le nuove iscrizioni all’albo dei Ctu sono invece previste due finestre temporali ogni anno: tra il 1°marzo e il 30 aprile e tra il 1° settembre e il 31 ottobre. Rimangono libere, invece, le modalità di presentazione delle domande telematiche per le nuove iscrizioni all’albo dei periti tenuto in modalità telematiche.

«Dal portale – anticipa Giovanna Greco – sarà possibile monitorare lo stato di avanzamento della propria domanda, la cui presa in carico verrà comunicata al professionista via Pec».

Le norme di riferimento

Le domande di iscrizione all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio e all’albo dei periti presso il tribunale, devono essere inserite con modalità telematiche e i medesimi albi, in ogni ufficio giudiziario, devono essere tenuti con modalità esclusivamente informatiche in base all’articolo 16-novies del Dl 179/12, convertito con legge 221/2012, e in base all’ articolo 14 del Dl 83/2015, convertito dalla legge 132/2015.

L’istituzione presso il ministero della Giustizia di un elenco nazionale dei consulenti tecnici d’ufficio, suddiviso per categorie e contenente l’indicazione dei settori di specializzazione di ciascuna categoria è invece prevista dall’articolo 4 del Dlgs 149/2022 (riforma Cartabia). In questo elenco nazionale confluiscono automaticamente le annotazioni dei provvedimenti di nomina; e deve essere accessibile al pubblico attraverso il portale dei servizi telematici (Pst) del ministero della Giustizia.

Il regolamento che individua i requisiti per l’iscrizione all’albo dei consulenti tecnici d’ufficio, e stabilisce le regole per la formazione, la tenuta e l’aggiornamento dell’elenco nazionale dei consulenti tecnici d’ufficio è stato approvato con il dm 109/2023 del 4 agosto; mentre il 15 dicembre sono state pubblicate le specifiche tecniche per le domande di iscrizione.

Fonte: Il Sole 24ORE

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