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Sport bonus 2023, ultima chiamata per le donazioni agevolate

Le erogazioni liberali devono essere effettuate sempre attraverso strumenti di pagamento tracciabili, entro il 20 dicembre.

Per lo sport bonus 2023 c’è tempo fino al 20 dicembre per le erogazioni liberali agevolate. La notizia arriva con la pubblicazione del dipartimento per lo Sport, avvenuta lo scorso 13 dicembre, dell’elenco dei soggetti ammessi alla procedura relativa a una delle principali agevolazioni prevista per chi effettua liberalità in ambito sportivo. Vale a dire quel tax credit per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici, nonché per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche (articolo 1, commi 621-627, della legge 145/2018).

I requisiti per il beneficio fiscale

A livello soggettivo, il credito d’imposta spetta ai soggetti titolari di reddito d’impresa. Non anche alle persone fisiche e agli enti non commerciali, come previsto invece nella formulazione originaria della norma.

L’agevolazione è riconosciuta in misura pari al 65% delle erogazioni in denaro effettuate. Per l’utilizzo del beneficio, va inoltre considerato che il credito d’imposta è:

• riconosciuto nel limite del 10 per mille dei ricavi annui;

• utilizzabile in tre quote annuali di pari importo esclusivamente in compensazione, in base all’articolo 17 del Dlgs 241/1997, presentando il modello F24 (codice tributo «6892») esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate in ciascuno degli esercizi finanziari 2023, 2024 e 2025.

La procedura: tempi e modalità per gli adempimenti

Chiare sono, poi, le indicazioni in merito alla procedura per l’accesso al credito d’imposta. Nell’elenco pubblicato dal dipartimento per lo Sport, si dà evidenza delle imprese donatrici e degli enti sportivi beneficiari, con indicazione anche dell’impianto sportivo oggetto intervento.

Proprio alle imprese individuate dall’elenco spetta, entro il 20 dicembre 2023 effettuare le erogazioni liberali tramite mezzi di pagamento tracciabili (ad esempio bonifico bancario, bollettino postale, carte di debito, carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Con obbligo di inserire all’interno della piattaforma la quietanza di pagamento che dovrà riportare la causale «Sport bonus 2023 – Seconda finestra – ……… (inserire il numero seriale assegnato)», da cui risultino visibili il Cro o il Trn.

Successivamente, sarà compito del dipartimento inoltrare all’agenzia delle Entrate l’elenco dei soggetti che hanno effettuato i bonifici secondo le modalità sopra indicate e dell’Agenzia inserire nei rispettivi cassetti fiscali gli importi dovuti.

Resta in ogni caso fermo che il dipartimento, dopo la conferma da parte delle Entrate dell’avvenuto inserimento degli importi dovuti nel cassetto fiscale, pubblicherà l’elenco dei beneficiari del credito di imposta sul proprio sito istituzionale.

Decorsi 5 giorni dalla pubblicazione di quest’elenco, le imprese beneficiarie del credito d’imposta potranno utilizzarlo esclusivamente in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione delle Entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.

Fonte: Il Sole 24ORE

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