L’Anpal, con comunicato stampa del 24 novembre 2023, ha reso noto che per le domande di Fondo nuove competenze presentate da datori di lavoro aderenti ai Fondi interprofessionali le date di inizio e di fine dei percorsi formativi considerate valide ai fini della richiesta di saldo sono quelle comunicate al Fondo interprofessionale di riferimento. Non è, quindi, necessario segnalare eventuali incongruenze tra le date inserite in MyAnpal in fase di richiesta saldo e quelle che risultano dai sistemi informativi dei Fondi interprofessionali.
Si ricorda che il il Fondo nuove competenze è un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. Esso permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione.
La finalità del Fondo Nuovo Competenze è, infatti, quella di agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi, in risposta alle transizioni ecologiche e digitali, ovvero qualora emerga un bisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di accordi di sviluppo per progetti di investimento strategico o conseguente al ricorso al Fondo per il sostegno alla transizione industriale.
Le ore di stipendio del personale in formazione sono a carico del fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.
Il ruolo di Anpal è centrale, in quanto emana, di volta in volta, gli avvisi con termini e modalità per presentare le domande e loro requisiti. L’Agenzia, inoltre, è chiamata a valutare le domande, determinare l’importo da erogare, trasmettere a Inps i finanziamenti, monitorare l’andamento e controllare la spesa.
Fonte: Il Sole 24ORE