Cerca
Close this search box.

Zes, nasce lo sportello unico digitale per il Mezzogiorno

Nasce lo sportello digitale unico per semplificare e gestire le pratiche legate alle attività produttive nelle Zes del Mezzogiorno.

Nasce lo sportello digitale unico (Sud) per semplificare e gestire le pratiche amministrative legate alle attività produttive nelle zone economiche speciali (Zes) del Mezzogiorno.

Le spese ammissibili per le imprese che effettuano investimenti, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024, includono gli immobili, una voce di spesa precedentemente non contemplata per il credito di imposta sugli investimenti nel Mezzogiorno. Nasce anche il portale web della Zes unica. Questo emerge dalla conversione in legge del Dl 124/2023.

Lo sportello unico digitale diventa di massima importanza per le imprese in quanto si occupa di tutti i procedimenti amministrativi concernenti la realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la rilocalizzazione di impianti produttivi. Sono previsti tempi entro i quali scatta il silenzio assenzo in mancanza di risposta.

Sud gestisce i procedimenti amministrativi riguardanti l’intervento edilizio produttivo, compresi gli interventi di trasformazione del territorio a iniziativa privata e gli interventi sugli edifici esistenti e quelli necessari alla realizzazione, modifica ed esercizio di attività produttiva. Si occupa anche di procedimenti amministrativi riguardanti la realizzazione, l’ampliamento la ristrutturazione di strutture dedicate ad eventi sportivi o eventi culturali di pubblico spettacolo.

Una volta a regime, tutte le richieste di autorizzazione verranno presentate tramite questo sportello digitale.

Fino a quando Sud Zes non sarà del tutto funzionale, le imprese dovranno seguire procedure alternative, cercando di adempiere alle richieste di autorizzazione attraverso gli sportelli esistenti e attivati in base alle normative vigenti, rivolgendosi ai Sud attivati secondo la normativa 91/2017o agli sportelli unici delle attività produttive (Suap) territorialmente competenti.

Coloro che intendono avviare attività economiche, ovvero insediare attività industriali, produttive e logistiche all’interno della Zes unica, presentano la relativa istanza al Sud.

Su richiesta delle amministrazioni competenti, entro 20 giorni dal ricevimento dell’istanza, il Sud Zes può richiedere al proponente eventuale documentazione integrativa. Al fine di adempiere la richiesta, il proponente può chiedere la sospensione del procedimento per un massimo di 30 giorni.

Il portale web della Zes unica dovrà essere realizzato anche in lingua inglese, fornendo tutte le informazioni sui benefici riconosciuti alle imprese nella Zes, e dovrà garantire l’accesso allo sportello unico digitale Zes.

Sono ammessi gli investimenti realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024 nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 100 milioni di euro. Possono ottenere il credito di imposta le spese relative a nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio.

La novità rispetto al credito di imposta sud consiste nel fatto che sono ammessi all’agevolazione i costi relativi all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

Fonte: Il Sole 24ORE

Condividi questo articolo

Notizie correlate

Desideri maggiori informazioni su bandi, finanziamenti e incentivi per la tua attività?

Parla con un esperto LHEVO

business accelerator