La domanda
Una società con sede legale e operante in Campania, il 9 novembre 2021 ha sottoscritto un contratto di locazione commerciale per l’immobile nel quale gestisce la propria attività di agenzia di assicurazione, accatastato come A10. Il 10 novembre 2021, ha stipulato un contratto preliminare di compravendita non registrato per avente ad oggetto la medesima unità immobiliare detenuta a titolo di locazione, impegnandosi a corrispondere a titolo di caparra confirmatoria la somma di 26.400 euro, imputabile a prezzo in sede di adempimento, in varie scadenze temporali, a partire dalla data di sottoscrizione della promessa di acquisto. Si chiede se l’investimento in parola possa godere dell’agevolazione bonus Sud ex Legge 208/2015 . E. D. – Salerno
Per gli investimenti realizzati in Campania fino al 31 dicembre 2023 è riconosciuto il tax credit Mezzogiorno, ma soltanto per gli investimenti indicati nella norma, vale a dire macchinari, impianti e attrezzature varie (articolo 1, commi 98-108, legge 28 dicembre 2015, n. 208; circolare 34/E/2016). Il credito d’imposta Mezzogiorno non prevede i beni immobili tra i beni agevolabili. Pertanto nel caso in esame, per l’investimento prospettato si ritiene non spetti il credito d’imposta previsto per gli investimenti nel Mezzogiorno.
Al riguardo occorre peraltro aggiungere due osservazioni:
1. da un lato, è opportuno verificare se il territorio nell’ambito del quale è effettuato l’investimento rientri in una Zes (Zona economica speciale). In caso di risposta affermativa, il credito d’imposta spetterebbe, alla luce di quanto precisato dall’articolo 57, comma 1, lettera b), numero 4), Dl 31 maggio 2021, n. 77, il quale ha esteso – relativamente agli investimenti effettuati nelle Zes – il credito d’imposta ex articolo 1, commi 98 e seguenti, legge 208/2015 all’acquisto di immobili strumentali (interpello n. 332/2022);
2. in secondo luogo, si tenga presente che il Dl 19 settembre 2023, n. 124 – attualmente all’esame della Camera – ha introdotto un credito d’imposta Zes applicabile a tutte le regioni del Mezzogiorno, con effetto a decorrere dal 2024.
Fonte: Il Sole 24ORE
