È attiva la piattaforma per richiedere il bonus bollette a favore egli enti del Terzo settore. Il canale – acceso alle ore 12 di mercoledì 8 novembre – resterà aperto fino alle ore 12 del prossimo 12 dicembre. Potranno beneficiare della misura, prevista dal decreto Aiuti-Ter (articolo 8, comma 2 del Dl 144/2022), quei soggetti che nei primi tre trimestri del 2022 hanno subìto un aumento dei costi energetici e del gas naturale di almeno il 20 per cento. Il rimborso massimo potrà essere dell’80% e comunque non superiore a 30mila euro.
Le modalità di accesso
È possibile collegarsi alla piattaforma di Invitalia dedicata al bonus, registrandosi tramite Spid, Cie o Carta nazionale del servizi (Cns). Per presentare la richiesta è necessario munirsi di indirizzo Pec e di dichiarazione sostitutiva, pena l’inammissibilità. Nel dettaglio, dovranno essere indicati:
● i dati identificativi dell’ente (come denominazione, sede, codice fiscale);
● le generalità del legale rappresentante;
● gli estremi del conto corrente bancario o postale, o il codice Iban per l’accredito, che deve essere intestato al medesimo ente;
● l’indirizzo Pec dell’ente.
L’ente dovrà poi indicare l’importo totale – al netto dell’Iva – riportato sulle fatture del 2022 e 2021, per i pagamenti relativi all’acquisto di energia elettrica e gas, confermando, da un lato, che l’utenza è intestata al richiedente (o alla Pa che ha concesso l’immobile) e, dall’altro, di aver erogato i servizi nel periodo per il quale si chiedono i contributi.
L’erogazione del contributo
Le risorse complessive stanziate per la misura sono pari a 98,5 milioni di euro, e il bonus sarà erogato – come detto – nella misura massima di 30mila euro per singolo ente beneficiario. Il calcolo verrà fatto applicando all’incremento del costo registrato una percentuale di liquidazione, segnalata da una specifica tabella ( articolo 4, Dpcm 11 luglio 2023). L’elenco degli enti ammessi seguirà un ordine decrescente a partire da chi ha subito una maggiore percentuale di incremento dei costi; nel caso di pari percentuale paritaria, la priorità andrà al maggiore importo del costo sostenuto. I contributi saranno concessi con apposito provvedimento ministeriale entro 60 giorni dalla data di presentazione delle domande.
I beneficiari
Possono fare richiesta del bonus:
● gli enti iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore di cui all’ articolo 45 del Dlgs 117/2017;
● le organizzazioni di volontariato (Odv) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’ articolo 54 del Dlgs 117/2017;
● le associazioni di promozione sociale (Aps) tuttora coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del Dlgs 117/2017;
● le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (Onlus) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe;
● gli enti religiosi civilmente riconosciuti di cui all’ articolo 4, comma 3 del Dlgs 117/2017.
Fonte: Il Sole 24Ore