Area geografica: Nazionale
Ente erogatore: ISMEA
Tipologia di beneficiari: PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni
Requisiti di ammissibilità:
a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;
b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;
d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;
e) effettuano Investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;
f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: 75.000.000 €
Percentuale massima su spesa ammessa:
Investimenti in innovazione tecnologica:
- 75% fino a 100.000 € di spesa;
- 65% da 100.001 a 200.000 € di spesa;
- 55% da 202.000 € a 300.000 € di spesa;
- 45% da 300.001 a 500.000 € di spesa;
quando il beneficiario è una PMI Agromeccanica:
- 100 % fino a 100.000 € di spesa;
- 90% da 100.001 a 200.000 € di spesa;
- 80% da 202.000 € a 300.000 € di spesa;
- 70% da 300.001 a 500.000 € di spesa;
- 65% per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;
Spesa minima: 70.000 €
Spesa massima: 500.000 €
Prossimo sportello atteso per i primi mesi del 2024
Spese ammissibili:
a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti;
b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;
c) macchine per la zootecnia;
d) trattrici agricole;
e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura
Criteri di ammissibilità del progetto: I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e soddisfare i seguenti requisiti:
PROGETTO A
1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;
2. presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);
3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. Circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);
4. presenza di un sistema di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;
PROGETTO B
1. motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”), e
2. destinazione ad attività agricole o zootecniche.
PROGETTO C
1. sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485), o
2. sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.
PROGETTO D
1. presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);
2. presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);
3. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).