Cerca
Close this search box.

Fondo per l’innovazione in agricoltura

Il Bando vuole sostenere la realizzazione e lo sviluppo di progetti di innovazione finalizzati all’incremento della produttività nei settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura attraverso la diffusione delle migliori tecnologie disponibili per la gestione digitale dell’impresa, per l’utilizzo di macchine, di soluzioni robotiche, di sensoristica e di piattaforme e infrastrutture 4.0, per il risparmio dell’acqua e la riduzione dell’impiego di sostanze chimiche, nonché per l’utilizzo di sottoprodotti.

Area geografica: Nazionale

Ente erogatore: ISMEA

Tipologia di beneficiari: PMI singole o associate, ivi comprese le loro cooperative e associazioni

Requisiti di ammissibilità:

a) risultano iscritte al registro delle imprese con la qualifica di “impresa agricola” ai sensi dell’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, ovvero di “impresa ittica” ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, ovvero con qualifica di “impresa agromeccanica”, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99;

b) risultano attive da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;

c) hanno sede operativa nel territorio nazionale;

d) non risultano imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento GBER;

e) effettuano Investimenti in innovazione tecnologica di importo non inferiore a 70.000 euro e non superiore a 500.000 euro. Per il settore pesca il limite minimo degli investimenti è stabilito in 10.000 euro;

f) non rientrano tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: 75.000.000 €

Percentuale massima su spesa ammessa:

Investimenti in innovazione tecnologica:

  • 75% fino a 100.000 € di spesa;
  • 65% da 100.001 a 200.000 € di spesa;
  • 55% da 202.000 € a 300.000 € di spesa;
  • 45% da 300.001 a 500.000 € di spesa;

quando il beneficiario è una PMI Agromeccanica:

  • 100 % fino a 100.000 € di spesa;
  • 90% da 100.001 a 200.000 € di spesa;
  • 80% da 202.000 € a 300.000 € di spesa;
  • 70% da 300.001 a 500.000 € di spesa;
  • 65% per le PMI Agricole, operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ovvero nel settore della trasformazione o della commercializzazione di prodotti agricoli, elevabile all’80% per investimenti da parte di giovani agricoltori;

Spesa minima: 70.000 €

Spesa massima: 500.000 €

Prossimo sportello atteso per i primi mesi del 2024

Spese ammissibili:

a) macchine, strumenti e attrezzature per l’agricoltura. In particolare, macchine, anche motrici e operatrici, strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, droni, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi, attrezzature per i trattamenti con prodotti fitosanitari e per lo spandimento dei fertilizzanti;

b) macchine mobili non stradali per agricoltura e zootecnia;

c) macchine per la zootecnia;

d) trattrici agricole;

e) investimenti per la pesca e l’acquacoltura

Criteri di ammissibilità del progetto: I beni agevolabili devono essere nuovi di fabbrica e soddisfare i seguenti requisiti:

PROGETTO A

1. presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS o equivalente con funzionalità task controller;

2. presenza di un sistema di interconnessione leggera che sia in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485);

3. presenza di un sistema di guida automatica o semi automatica (rif. Circolare MISE 23 maggio 2018, n. 177355);

4. presenza di un sistema di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;

5. presenza di soluzioni proprietarie per controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela;

PROGETTO B

1. motorizzazione elettrica (cosiddette “macchine a zero emissioni”), e

2. destinazione ad attività agricole o zootecniche.

PROGETTO C

1. sistema di interconnessione leggera in grado di trasmettere dati in uscita, funzionali, a titolo esemplificativo, a soddisfare i requisiti ulteriori di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto e di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485), o

2. sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori.

PROGETTO D

1. presenza di un sistema ISOBUS o equivalente, per garantire la necessaria interoperabilità con le attrezzature portate (per esempio, Display di bordo ISOBUS con funzionalità Task Controller);

2. presenza di un sistema di guida automatica o semiautomatica basata su GPS, per garantire una maggiore precisione nelle lavorazioni e quindi anche una maggiore efficienza in termini di consumi (Circolare MISE n. 177355);

3. presenza di un sistema di monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori (rif. Circolare MISE del 01/08/2018, n. 295485).

Non perdere l'opportunità di ottenere il massimo dal tuo progetto!

Affidati alla consulenza di LHEVO per partecipare al Bando e aumentare le tue chances di successo.
 
CONTATTA LA NOSTRA DIVISIONE CONSULENZA
+39 0544 1933688 int. 1

Condividi questo articolo

Notizie correlate

Desideri maggiori informazioni su bandi, finanziamenti e incentivi per la tua attività?

Parla con un esperto LHEVO

business accelerator