E’ operativo, con valore legale, a decorrere dal 22 agosto 2023, l’accesso diretto da parte degli ufficiali giudiziari alle banche dati dell’Agenzia delle Entrate per le finalità di cui all’articolo 492 bis c.p.c., ossia per la ricerca telematica dei beni ida pignorare. Lo ha reso noto il ministero della Giustizia, Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione – Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, con una nota del 21 agosto scorso.
Elenco delle banche dati
L’accesso, effettuato attraverso il Sistema di Interscambio flussi Dati (SID) è operativo per le seguenti banche dati:
a)Dichiarazioni dei Redditi e Certificazione unica;
b)Atti del Registro;
c)Archivio dei Rapporti finanziari.
La convenzione Ministero-Agenzia delle Entrate
L’elenco delle banche dati, di cui alla nota, segue la convenzione stipulata recentemente tra via Arenula e l’Agenzia delle Entrate, con il fine di agevolare l’acquisizione, da parte degli ufficiali giudiziari, delle informazioni utili ad individuare i beni da sottoporre ad esecuzione, anche nell’ambito delle procedure concorsuali.
Avvio del servizio ma non per tutti
Nella nota, è precisato che nel periodo iniziale di avvio del servizio, per alcuni Uffici Notificazioni, Esecuzioni e Protesti (UNEP) potrebbero essere ancora in via di completamento le procedure amministrative di iscrizione a SID, propedeutiche all’effettiva fruibilità del collegamento. In tali casi, “si procederà a norma dell’art. 155- quinquies disp. att. c.p.c.”.
Fonte: Il Sole 24 Ore
