Strutturato grazie al supporto di ABI, si tratta del primo accordo mai sottoscritto da SIMEST con gli istituti finanziari. Lo scopo è di ampliare la platea di imprese servite, soprattutto PMI, facendo leva sulla capillare presenza sul territorio del canale bancario.
Le imprese infatti potranno accedere agli strumenti SIMEST di finanza agevolata per il tramite della propria banca, che potrà a sua volta sostenere l’impresa attraverso la concessione di un proprio finanziamento ordinario, complementare all’intervento di SIMEST.
Attraverso il Fondo 394 sono a disposizione delle imprese finanziamenti a tassi agevolati (a partire dallo 0,464%, tasso luglio 2023), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10%.
Fra le principali caratteristiche della finanza agevolata figurano il sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale e per il rafforzamento della solidità patrimoniale delle imprese con vocazione internazionale.
Sono previsti benefici per le imprese appartenenti alle filiere produttive votate all’export e per le imprese impattate da rincari dei costi energetici.
Sono inoltre previste condizioni dedicate per le imprese con interessi diretti in aree strategiche per il Made in Italy, come i Balcani Occidentali, e per quelle localizzate nei territori colpiti dalla recente alluvione in Emilia-Romagna.
Le imprese potranno presentare direttamente domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio alle ore 9:00 sul Portale SIMEST dei finanziamenti agevolati, simest.it, oppure avvalersi delle banche convenzionate.
Fonte: SIMEST