Area geografica: Regionale
Regione/Provincia: Piemonte
Tipo di imprese a cui è destinato: Micro e PMI (anche innovative), start up innovative, small-mid caps, mid caps, Grandi Imprese, organismi di ricerca.
Il bando è caratterizzato da un target di beneficiari di natura prevalentemente imprenditoriale. In funzione delle due linee di intervento e annesse categorie progettuali sono beneficiari ammissibili:
– le MPMI (anche innovative), con sede operativa/produttiva in Piemonte;
– le startup innovative con sede operativa/produttiva in Piemonte (ad esclusione della Linea di intervento 2b);
– le GI con sede operativa/produttiva in Piemonte, solo in collaborazione con MPMI. Le sole small-mid caps possono partecipare anche in forma singola sulla categoria 1.a della Linea 1;
– gli organismi di ricerca piemontesi (esclusivamente in collaborazione con le imprese) su entrambe le Linee, con requisiti diversi ed entro soglie differenti a seconda delle categorie progettuali applicate.
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: € 80.000.000
Percentuale massima su spesa ammessa:
- 60% Aiuti per progetti di ricerca e sviluppo;
- 50% Aiuti all’innovazione a favore delle PMI;
- 50% Aiuti per l’innovazione dei processi e dell’organizzazione;
Contributo massimo:
- 1.000.000 € Small-mid challenges;
- 5.000.000 € Big challenges;
- 3.000.000 € P&M Challenges in collaborazione;
- 2.000.000 € P&M Challenges in forma singola;
Spesa minima:
- 300.000 € Small-mid challenges;
- 1.500.000 € Big challenges;
- 500.000 € P&M Challenges in collaborazione;
- 300.000 € P&M Challenges in forma singola;
Data/Periodo di apertura bando: dal 21 settembre 2023 al 31 gennaio 2024
Interventi ammissibili: La Linea 1 – Supporto alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (“R&D challenges”) sostiene le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in un ampio range di TRL (3-6), tagli di investimento e forme partecipative, a prescindere dall’effettiva prossimità al mercato e/o dal grado di definizione del piano di valorizzazione dei risultati a valle (ovvero anche in presenza di incognite ancora rilevanti in termini di raggiungimento del mercato).
I progetti presentati a valere sulla Linea 1 devono essere articolati secondo il format “standard” dei progetti di ricerca e sviluppo.
La Linea 2 – Supporto alle attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione in fase avanzata CONFIGURANTI un piano definito di valorizzazione industriale/commerciale dei risultati (“Production & Market challenges” – “P&M challenges”) supporta le attività di ricerca industriale, sviluppo industriale e innovazione esclusivamente in presenza e sulla base delle caratteristiche del successivo piano di valorizzazione dei risultati a valle.
Sono al riguardo ammissibili le sole proposte in possesso di un solido e certificato presupposto di R&D e in grado di evidenziare con chiarezza il progetto industriale/di business a valle, nell’ambito della messa a terra di alleanze strategico-industriali con le imprese partner del progetto oppure in forma singola. Risultano in particolare coerenti con il target della Linea 2 i progetti focalizzati sulla valutazione/accelerazione della fase implementativa, sul conseguimento del market fit e sulla valorizzazione economica di una tecnologia, di un prodotto, di un processo o di un servizio nuovi o significativamente migliorati, ovvero sulle attività propedeutiche/funzionali a ultimare la fase di R&D, verificare le effettive condizioni possibili/ottimali di produzione, realizzare un MVP (Minimum Viable Product), effettuare PoC/test con gli utilizzatori finali e a giungere il più rapidamente possibile alla messa in produzione/al lancio sul mercato.
La misura supporta in tal senso in via prioritaria le attività relative al conseguimento della industrial e/o market viability, in particolare di:
– sviluppo sperimentale ad uno stadio avanzato (e, in via residuale/marginale, ricerca industriale);
– ingegnerizzazione di tecnologie/soluzioni/prodotti/processi nuovi (o significativamente migliorati) e industrializzazione dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo, da intendersi come “la fase intermedia tra il progetto di un manufatto e la sua produzione”, durante la quale vengono apportate piccole correzioni al progetto iniziale per tenere conto dei vincoli e delle caratteristiche del processo produttivo e risparmiare tempi e costi legati alla realizzazione di un nuovo prodotto o servizio;
– verifica delle performance dei risultati della ricerca e sviluppo di cui al precedente punto mediante test, prove, linee pilota, attività di validazione, PoC con i potenziali utilizzatori finali, etc. prima della standardizzazione/dell’immissione sul mercato;
– valorizzazione economica dell’innovazione, finalizzate ad esempio all’ottimizzazione dei costi di produzione e trasporto del nuovo prodotto, al miglioramento degli aspetti organizzativi e della logistica, alla riduzione del time to market, all’individuazione dei servizi aggiuntivi da offrire al consumatore finale, etc.
I progetti presentati a valere sulla Linea 2 devono discendere da risultati di ricerca già almeno parzialmente acquisiti ed essere articolati nella forma di business plan.