La proroga dei termini del regime fiscale, ridefinito dalla legge di bilancio, è annunciata dal ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato stampa
Prorogato di tre mesi il versamento dell’imposta sostitutiva delle cripto-attività. Lo annuncia il ministero dell’Economia e delle Finanze con un comunicato stampa di oggi, 13 giugno 2023.
Una prossima disposizione normativa, si legge nella nota del Mef, sposterà dal 30 giugno al 30 settembre 2023 i termini per il versamento dell’imposta sostitutiva delle cripto-attività, il cui regime fiscale è stato ridefinito in legge di bilancio.
In particolare, i commi da 126 a 147 della legge n. 197/2022 hanno fissato le regole per la tassazione delle operazioni riguardanti le cripto-attività e la loro valutazione, fornendo anche una nuova definizione: sono una rappresentazione digitale di valore o di diritti che possono essere trasferiti e memorizzati elettronicamente utilizzando la tecnologia di registro distribuito o una tecnologia analoga. Nel dettaglio, viene prevista la possibilità di procedere alla rideterminazione del valore delle cripto-attività possedute al 1° gennaio 2023 pagando un’imposta sostitutiva del 14% entro il 30 giugno 2023, in unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo (sulle ultime due sono dovuti gli interessi del 3% annuo) e, in riferimento alle cripto-attività detenute al 31 dicembre 2021, la possibilità di sanare le irregolarità commesse violando le norme sul monitoraggio fiscale e senza dichiarare gli eventuali redditi derivanti da quelle attività. Più precisamente, i commi 134 e 135 del Bilancio 2023 prevedono che l’imposta sostitutiva è versata in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2023 o in un massimo di tre rate annuali di pari importo, a partire dal 30 giugno 2023. Sull’importo delle rate successive alla prima sono dovuti gli interessi nella misura del 3% annuo, da versare contestualmente a ciascuna rata.
Fonte: Agenzia delle Entrate