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Cassazione, le sentenze su donazioni, appello tributario e danno da risarcire

Donazioni con onere con doppia imposizione, versa anche il beneficiario: una è a favore del donatario e l’altra a favore del beneficiario.

Donazione con onere con doppia imposizione, versa anche il beneficiario di Laura Ambrosi e Fabio Pari

La donazione con onere, nella quale il donatario è tenuto all’adempimento di un determinato obbligo, è fiscalmente doppia: una, infatti, è eseguita a favore del donatario principale e l’altra a favore del beneficiario dell’onere. Ne discende che entrambe le operazioni sono soggette a imposta sulle donazioni e il relativo recupero richiede distinti avvisi di liquidazione uno dei quali nei confronti del beneficiario dell’obbligazione.

• Cassazione, sentenza 6077/2023

Danni da risarcire se il processo penale nasce da errori in una verifica fiscale di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

L’agenzia delle Entrate e i verificatori che commettono errori nella contestazione da cui scaturisce un processo penale conclusosi con assoluzione, sono tenuti a risarcire il danno che ha subito il contribuente.

• Cassazione, ordinanza 5984/2023

Appello tributario, alle Sezioni unite le regole del contraddittorio di Laura Ambrosi

Saranno le Sezioni unite a decidere se l’appello tributario segue le regole sull’integrazione del contraddittorio nei confronti di tutti i partecipanti previste nel giudizio di primo grado ovvero se nel secondo grado esistono regole differenti.

• Cassazione, ordinanza 6204/2023

Edifici di interesse storico, benefici fiscali cumulabili di Luigi Lovecchio

La riduzione a metà dell’imponibile prevista in favore dei fabbricati d’interesse storico è cumulabile con l’analoga riduzione disposta per i fabbricati inagibili o inabitabili. Diversamente opinando si determinerebbe, tra l’altro, una ingiustificata disparità di trattamento.

• Cassazione, ordinanza 6266/2023

Scambio di info fiscali utilizzabili nel processo se richiesta è legittimadi Alessandro Galimberti

I documenti e le informazioni acquisiti nell’ambito di una procedura di scambio di informazioni fiscali (articolo 26 del Modello Ocse) sono utilizzabili anche nel procedimento penale, a condizione che questo sia nato come conseguenza – ma solo conseguenza – dell’accertamento in questione.

• Cassazione, sentenza 9083/2023

 
 

FONTE: Il Sole 24 ORE

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