Cerca
Close this search box.

Bonus casa, attivo il nuovo portale per le comunicazioni Enea

Possibile avviare le pratiche per i lavori 2024: il termine di 90 giorni inizia a correre dal 26 gennaio. Operativo il nuovo portale.

La trasmissione delle pratiche legate ai lavori di efficientamento energetico entra nel vivo anche per quest’anno. E’, infatti, operativo il nuovo portale tramite il quale trasmettere all’Enea i dati sugli interventi di riqualificazione che abbiano una data di fine lavori nel 2024. Lo ha comunicato, con il consueto avviso, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

«Si avvisano gli utenti – si legge nella nota pubblicata da Enea – che il portale https://bonusfiscali.enea.it/ è stato adeguato per consentire la trasmissione telematica dei dati degli interventi di efficienza energetica con data di fine lavori a partire dal primo gennaio 2024 che accedono alle detrazioni fiscali». L’adempimento riguarda sia l’ecobonus che il bonus ristrutturazioni al 50 per cento. Quanto all’ecobonus, entro 90 giorni dalla fine dei lavori occorre trasmettere all’Enea le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica, attraverso l’allegato A al Dm 19 febbraio 2007 e la scheda informativa (allegato E o F), relativa agli interventi realizzati.

Per monitorare e valutare il risparmio energetico conseguito con la realizzazione degli interventi di ristrutturazione, l’obbligo di trasmettere all’Enea le informazioni sui lavori effettuati è stato esteso anche al bonus ristrutturazioni al 50 per cento. La trasmissione delle informazioni, in questo caso, non riguarda però tutti gli interventi ammessi alla detrazione, ma solo quelli che comportano risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili. Anche in questo caso, la comunicazione va effettuata entro 90 giorni dalla data di fine lavori.

Solo per questa comunicazione, con la risoluzione n. 46/E del 18 aprile 2019, l’agenzia delle Entrate, condividendo un parere espresso dal ministero dello Sviluppo economico, ha chiarito che, in assenza di una specifica previsione normativa, la mancata o tardiva trasmissione della comunicazione all’Enea non implica, comunque, la perdita del diritto alle detrazioni. Diversa, invece, la posizione sull’ecobonus. In questo caso, la linea delle Entrate è sempre stata diversa: la comunicazione mancata o tardiva comporta la perdita dei bonus (anche se è sanabile con la remissione in bonis). Sul punto – va anche ricordato – c’è un’ampia giurisprudenza che si è mossa, a volte, in direzioni tra di loro contrastanti.

La data di messa online del portale è importante, perché fa scattare il contatore per gli interventi che hanno chiuso i lavori a partire da gennaio del 2024. Per questi lavori il termine di 90 giorni per l’invio delle pratiche inizia a decorrere dal 26 gennaio, momento nel quale la procedura telematica per quest’anno è stata attivata.

Fonte: Il Sole 24ORE

Condividi questo articolo

Notizie correlate

Desideri maggiori informazioni su bandi, finanziamenti e incentivi per la tua attività?

Parla con un esperto LHEVO

business accelerator