Area geografica: Provinciale
Provincia: Bari
Ente erogatore: Comune di Bari
Tipologia di beneficiari: Micro imprese e PMI
Settore: Artigianato, Commercio, Turismo, Cultura, Servizi, Ristorazione
Requisiti di ammissibilità:
– con sede operativa nella città di Bari;
– iscritte alla data di pubblicazione dell’avviso al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Bari;
– con sede operativa fissa (di proprietà o in locazione o in comodato) in locali di cui almeno uno al pianterreno, aperti al pubblico e con accesso e affaccio diretto alla strada;
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: 2.500.000€
Percentuale spese ammissibili: 100%
Percentuale fondo perduto: 80%
Investimento massimo:
-
50.000 € spese di investimento;
-
12.500 € per le spese di gestione
Contributo massimo:
-
40.000 € spese di investimento;
-
10.000 € per le spese di gestione
Data inizio presentazione domande: 7 dicembre 2023
Termine ultimo presentazione domande: 30 giugno 2024 salvo esaurimento fondi
Interventi ammissibili:
– innovazione, specializzazione e personalizzazione dell’offerta (ad esempio, istanze innovative
riferite all’offerta di prodotti e servizi, diversificazione dell’offerta, istanze riferite a pubblici specifici, istanze riferite a prodotti e servizi personalizzati, servizi post-vendita, ecc.);
– rifunzionalizzazione e ibridazione degli spazi (ad esempio, più funzioni e servizi sulla stessa
superficie di vendita, design e arredamento degli ambienti, ecc.);
– digitalizzazione (ad esempio, sistemi per il commercio elettronico, sistemi di prenotazione online, metodi di pagamento digitale, ecc.);
– sostenibilità ambientale (ad esempio, interventi per il risparmio energetico, interventi per il risparmio ed il riutilizzo delle acque, allestimenti green, mezzi di mobilità a basso consumo, ecc.);
– accessibilità (ad esempio, abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.);
– uso e valorizzazione dello spazio pubblico (ad esempio, allestimenti, interventi di arredo urbano, ecc.);
– commercio consapevole (ad esempio, istanze innovative riferite a scelte commerciali etiche, ecologiche e sociali, ecc.);
– sicurezza (ad esempio, allarmi antintrusione, impianti di videosorveglianza, vetrine antisfondamento, nebbiogeno, ecc.).
Tipologia interventi ammissibili:
– opere edili ed impiantistiche
– arredi, attrezzature e impianti di produzione
– automezzi commerciali
– programmi informatici e software
– servizi tecnici
Per la gestione sono ammissibile le spese riferite a:
– personale
– materie prime, semilavorati e materiali di consumo
– locazione
– utenze, canoni e abbonamenti
– servizi di comunicazione e marketing
– servizi specialistici