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BANDO FILIERA AGROALIMENTARE

favorire l'integrazione delle imprese del comparto agroalimentare e della ristorazione per aumentare il valore aggiunto lungo la filiera stessa

Area geografica: Provinciale

Provincia: Cosenza

Ente erogatore: Camera di Commercio di Cosenza

Tipologia di beneficiari: Micro imprese, PMI e Reti d’Impresa

Settore: Agroindustria e Ristorazione 

Requisiti di ammissibilità:

1. abbiano la sede legale iscritta al Registro delle Imprese della Camera di commercio di Cosenza;
2. abbiano effettuato la denuncia o la segnalazione certificata di inizio attività al Registro delle
Imprese alla data di presentazione della domanda di contributo (a tale fine farà fede l’indicazione
contenuta nella visura del registro imprese);
3. siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
4. non abbiamo pendenze in corso con la Camera di Commercio di Cosenza;
5. siano in possesso di regolarità contributiva (DURC), in ogni fase del procedimento, con possibilità di sanare entro un termine fissato dal RUP qualora, risultati regolari nella fase della concessione, non lo siano nelle fasi successive;
6. non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D.lgs. 6
settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove
disposizioni in materia di documentazione antimafia) a carico dei legali rappresentanti,
amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci;
7. non siano in stato di difficoltà, ai sensi dell’art. 2, punto 18 del Regolamento 651/2014/UE della
Commissione europea;
8. non si trovino in stato di fallimento, concordato preventivo, amministrazione straordinaria,
liquidazione coatta amministrativa o volontaria;
9. siano attive nei settori ammissibili ai Regolamenti di esenzione De Minimis CE 1407/2013 (De
Minimis generale);
10. siano senza protesti a carico per vaglia cambiari, tratte accettate, assegni;
11. siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo di cui al D.lgs. 21 novembre 2007,
n. 231;
12. abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione;
13. non abbiano ottenuto altri contributi di fonte pubblica, né abbiano richiesto o abbiano ottenuto
benefici fiscali riguardanti il medesimo intervento;
14. non abbiano dichiarato agli atti del Registro imprese la medesima sede legale di altra impresa
partecipante;
15. non abbiano forniture in essere con la Camera di commercio di Cosenza ai sensi dell’art. 4,
comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1351

Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: 150.000€

Percentuale spese ammissibili: 100%

Percentuale fondo perduto:  50% 
+10% socio unico diversamente abile;

Investimento massimo: 60.000€

Contributo massimo: 30.000€

Data inizio presentazione domande: 9 febbraio 2023

Termine ultimo presentazione domande: 31 gennaio 2024

Interventi ammissibili:

  • realizzare almeno una iniziativa di promozione a raggio locale legata ai prodotti locali
  • realizzare i contenuti/servizi informativi, anche attraverso canali digitali, orientati al consumatore finale volti a promuovere le caratteristiche nutrizionali, di tracciabilità, di qualità e del valore identitario del prodotto
  • formalizzare di almeno un rapporto commerciale di durata minima di un anno tra due o più operatori del partenariato o tra un operatore del partenariato ed un soggetto terzo. Le attività minime da realizzare devono essere pienamente realizzate, e le spese sostenute devono entro il termine di rendicontazione

Tipologia interventi ammissibili: 

  • consulenza per la stesura del progetto (fino ad una spesa massima di € 1.000,00)
    spese per la registrazione del Partenariato o della rete (fino ad una spesa massima di € 1.500,00)
  • spese di viaggio e costi per il trasporto dei prodotti in occasione degli eventi promozionali
  • spese per pubblicazioni e siti web che annunciano l’evento, spese sostenute per gli spazi o dei locali o degli stand compreso l’eventuale costo del loro montaggio e smontaggio
  • costi delle materie prime utilizzate negli eventi promozionali (fino ad un massimo di spesa ammessa pari a € 2.000,00 a evento). Tali costi devono essere fatturati tra soggetti del partenariato (ad esempio le materie prime messe a disposizione dal produttore per l’evento vanno fatturate al ristoratore che le prepara e le somministra il quale le rendiconterà sul progetto) oppure fatturati dal soggetto appartenente alla rete rete stessa
  • costi di produzione e diffusione del materiale divulgativo, materiale pubblicitario, per la creazione dei nuovi packaging, per la rete internet, App per smartphone ed altra attrezzatura informatica etc.
  • spese di formazione su tutte le innovazioni apportate ai processi interni delle aziende per adeguarsi alle attività previste dal progetto (ad esempio formazione sulle normative vigenti per una corretta etichettatura dei prodotti, per la tracciabilità, sulle diverse certificazioni di filiera)
  • spese per l’ottenimento di certificazioni di prodotto, di filiere, per il deposito di marchi o di brevetti, purché funzionali e finalizzate alle attività previste dal progetto
  • acquisto di piccola strumentazione o attrezzatura necessaria al miglioramento/adeguamento del processo produttivo funzionali alle attività previste dal progetto

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