Area geografica: Provinciale
Provincia: Cuneo
Ente erogatore: Camera di Commercio di Cuneo
Tipologia di beneficiari: Micro imprese e PMI
Settore: Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Agroindustria, Artigianato, Commercio, Cultura, Industria, Servizi, Turismo
Requisiti di ammissibilità:
a) essere attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
b) essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
c) non avere in corso una delle procedure previste dal Codice della Crisi d’impresa e dell’Insolvenza, di cui al Decreto Legislativo 14/2019 e s.m.i;
d) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85
del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
e) aver assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni – DURC regolare;
f) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di Cuneo, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135
Dotazione finanziaria: 200.000€
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Percentuale spese ammissibili: 100%
Percentuale contributo a fondo perduto: 50%
Investimento minimo: 4.000€
Investimento massimo: 15.000€
Contributo minimo: 2.000€
Contributo massimo: 7.500€
Data inizio presentazione domande: 2 novembre 2023
Termine ultimo presentazione domande: 31 gennaio 2024
Interventi ammissibili:
1. sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
2. innovazione di prodotto e/o processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse;
3. sistemi aziendali di riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua;
4. definizione di un piano di gestione per progetti di mobilità e logistica sostenibile;
5. azioni finalizzate all’allungamento della durata di vita utile dei prodotti e il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (eco-design);
6. introduzione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging);
7. valutazioni/certificazioni ambiental;
8. governance dell’azienda in ottica di aderenza ai criteri ESG, specificatamente finalizzate all’adozione di un piano di governance ESG
9. audit energetici;
10. implementazione di tecnologie digitali e 4.0
Tipologia interventi ammissibili:
A) Spese di consulenza e formazione finalizzate a favorire l’adozione dei criteri ESG;
B) Spese per l’acquisto di sistemi gestionali finalizzati all’operatività aziendale dei Piani di Governance in ottica di coerenza ai criteri ESG;
C) Spese di consulenza finalizzate a favorire la razionalizzazione dell’uso di energia;
D) Spese per attività di formazione;
E) Spese per l’acquisto di tecnologie digitali e 4.0