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Azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” – Bando IMPRESA DIGITALE

Azione 1.1.3 “Servizi per l’innovazione” - Bando IMPRESA DIGITALE
Questo bando vuole sviluppare e rafforzare le capacità di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate mediante il sostegno all’acquisizione di servizi per l’innovazione da parte delle imprese

Area geografica: Regionale

Regione/Provincia: Toscana

Tipo di imprese a cui è destinato: Micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata- come definite dall’allegato I del Reg (UE) 651/2014 – aventi sede legale e/o unità locale in Toscana, e operanti nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e commercio come individuati nella DGR643 del 28/07/2014.

Nel caso di forme associative devono essere costituite da almeno 3 imprese/professionisti

Requisiti di ammissibilità: sede legale e/o unità locale in Toscana; operanti nei settori di attività Manifatturiero e Turismo e commercio.

Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: € 32.000.000

Contributo massimo: € 105.000

Agevolazione massima concessa: 70%

Spesa minima: € 10.000

Spesa massima: € 150.000

Data di inizio presentazione domande: 2/10/2023

Validità: fino ad esaurimento fondi

Interventi ammissibili: il sostegno alle PMI (compresi i liberi professionisti) all’attivazione di progetti d’investimento da ricondurre alle seguenti sezioni d’intervento:

I. DIGITALE & INTELLIGENTE

II. DIGITALE & SOSTENIBILE (focus ambiente e consumo energetico)

III. DIGITALE & SICURA

Spese ammissibili:

a) acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione

b) acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi a piattaforme software

c) acquisizione di personale altamente qualificato.

Criteri di ammissibilità del progetto: I progetti dovranno concludersi entro 12 mesi dal suddetto avvio (salvo eventuale proroga di massimo 3 mesi).

Modalità e tempi di ricezione dei fondi: L’erogazione dell’aiuto avviene su istanza del beneficiario e, normalmente, nella forma di voucher.

La domanda di erogazione può essere a titolo di anticipo, di SAL o di saldo.

E’ facoltà dei beneficiari richiedere un anticipo pari al 40% del contributo totale dell’intervento. L’anticipo è subordinato alla presentazione contestuale di una garanzia fideiussoria.

Per l’erogazione dell’aiuto a titolo di SAL o di saldo, previa rendicontazione della spesa, vengono applicate le previsioni di cui agli art 14 e 14bis della L.R. 71/2017 ed all’art. 74, comma 1, lett. b del RDC.

Nella rendicontazione della spesa e presentazione della relazione dei risultati verranno attestate la coerenza del servizio acquisito al Catalogo e presentata scheda relativa al fornitore utilizzato per la verifica dei requisiti dello stesso.

I controlli amministrativi previsti sulla rendicontazione presentata, fatte salve le verifiche di legge in tema di regolarità contributiva e normativa antimafia, saranno effettuati secondo quanto previsto dal DPR 445/2000 e dal Sistema di gestione e controllo del PR FESR 2021/27.

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