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Simest – Transizione digitale e/o ecologica

Simest - Transizione digitale e:o ecologica
Questo bando vuole sostenere gli investimenti volti a favorire per almeno il 50% del totale del finanziamento a Investimenti di Transizione Digitale e/o Ecologica delle imprese e promuoverne la competitività sui mercati esteri e la restante parte – fino al 50% – può essere destinata a ulteriori investimenti volti al rafforzamento patrimoniale.

Area geografica: Nazionale

Soggetto erogatore: Simest

Tipo di imprese a cui è destinato: A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

– abbiano una sede legale e sede operativa in Italia

– abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi

– abbiano un fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio o, in alternativa, siano una PMI produttiva, con un fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, facente parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda)

Requisiti di ammissibilità:

A. avere sede legale in Italia

B. avere sede operativa in Italia;

C. essere nel pieno e libero esercizio dei proprio diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività. In caso di imprese aggregate le stesse dovranno costituire una rete soggetto con autonoma soggettività giuridica mediante la sottoscrizione di un contratto di rete;

D. alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro imprese almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi precedenti alla presentazione della Domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito. I bilanci devono riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale). Si precisa che in assenza di obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario acquisire la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l’elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi;

E. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;

F. soddisfare uno dei due seguenti requisiti alla data di presentazione della Domanda:

(i) avere un Fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo Bilancio; oppure, in alternativa

(ii) essere una PMI produttiva, con un Fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo Bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti (con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda);

G. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

H. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

I. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo;

J. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento;

K. alla data di presentazione della Domanda non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii)essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; (v);

L. alla data di presentazione della Domanda (i) non rientrare nello Scoring 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;

M. non rientrare nell’ambito delle Esclusioni – salvo quanto indicato al punto successivo

Tipo di contributo: Finanziamento a tasso agevolato e contributo a fondo perduto;

Tasso Agevolato: il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente, in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: (i) 10% (dieci); (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta);

Durata del Finanziamento: la durata complessiva del Finanziamento è di 6 (sei) anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto di finanziamento, di cui:

– Periodo di Preammortamento: 2 (due)anni.

– Periodo di Rimborso: 4 (quattro) anni.

Il rimborso del Finanziamento avviene in 8 (otto) rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del Periodo di Preammortamento. In caso di Proroga del Periodo di Preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 7 (sette) rate.

Contributo massimo: il minore tra:

– 35% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;

– 500.000 € microimpresa,

– 2.500.000 pmi,

– 5.000.000 € altre imprese;

di cui 100.000 € contributo a fondo perduto;

Contributo minimo: € 10.000

Percentuale massima su spesa ammessa: 100%; di cui 10% contributo a fondo perduto

Data di inizio presentazione domande: 27 luglio 2023

Validità: fino ad esaurimento fondi

Spese ammissibili:

1. spese per la Transizione Digitale, anche in Italia:

a. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;

b. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;

c. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;

d. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager);

e. disaster recovery e business continuity;

f. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);

g. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);

2. spese per Transizione Ecologica:

a. spese per investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);

b. spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;

3. spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale, anche in Italia, ammissibili nei limiti percentuali di cui al paragrafo 2.1 della presente circolare. Tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale;

4. spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;

5. spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000. Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive del finanziamento.

Modalità e tempi di ricezione dei fondi:

– 1° Tranche pari al 25% (venticinque) dell’Intervento Agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 (trenta) giorni dalla data di adempimento delle eventuali ulteriori condizioni sospensive per l’Erogazione, che dovranno essere soddisfatte entro 15 (quindici) giorni dalla Data di Stipula;

Entro 12 mesi dalla Data di Stipula, pena la revoca dell’intero Intervento Agevolativo, l’Impresa dovrà fornire una prima rendicontazione (la “Prima rendicontazione”) delle spese effettuate per l’attuazione del Programma.

– 2° Tranche pari al 25% (venticinque) dell’Intervento Agevolativo, è erogata entro 3 (tre) mesi dalla Prima rendicontazione a condizione che:

– l’Impresa ne faccia richiesta contestualmente all’invio della Prima rendicontazione;

– le spese ammissibili e rendicontante con la Prima rendicontazione risultino non inferiori al 50% dell’importo deliberato e coerenti con la documentazione prodotta ai fini dell’ottenimento dell’Intervento Agevolativo;

– 3° Tranche (Erogazione a saldo): è erogata a saldo delle Spese Ammissibili rendicontate (“Rendicontazione Finale”) e – nel limite massimo dell’Intervento Agevolativo deliberato – entro i 4 (quattro) mesi successivi al termine del Periodo di Realizzazione, a condizione che le stesse spese siano state rendicontate e documentate, entro i 30 (giorni) successivi al Termine del Periodo di Realizzazione.

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