Cerca
Close this search box.

Simest – Inserimento sui mercati esteri

Simest - Inserimento sui mercati esteri
I finanziamenti agevolati SIMEST si rinnovano a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri.

Area geografica: Nazionale

Soggetto erogatore: Simest

Tipo di imprese a cui è destinato: A tutte le imprese, e in particolare alle Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte nel registro delle imprese e in stato di attività, che:

– abbiano una sede legale e sede operativa in Italia;

– abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.

Requisiti di ammissibilità:

A. avere sede legale in Italia;

B. avere sede operativa in Italia;

C. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e regolarmente costituita e iscritta nel registro delle imprese e in stato di attività. In caso di imprese aggregate le stesse dovranno costituire una rete soggetto con autonoma soggettività giuridica mediante la sottoscrizione di un contratto di rete;

D. alla data di presentazione della domanda, avere depositato presso il Registro imprese almeno due Bilanci relativi a due Esercizi completi precedenti alla presentazione della Domanda che siano stati approvati o per cui siano scaduti i termini di deposito. I bilanci devono riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale). Si precisa che in assenza di obbligo di deposito del bilancio, sarà necessario acquisire la dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi due esercizi e prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al DPR n. 689/74 ed in conformità agli art. 2423 e seguenti del codice civile con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l’elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi.

E. operare in conformità alle pertinenti disposizioni legislative e regolamentari nazionali in materia ambientale;

F. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro e di prevenzione degli infortuni e con gli obblighi contributivi, come risultante dal DURC;

G. non avere ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;

H. non risultare inadempiente ad altre obbligazioni assunte nei confronti della SIMEST in qualità di gestore di fondi pubblici e non trovarsi comunque in alcuna delle situazioni previste quale causa di revoca dell’Intervento Agevolativo.

I. avere integralmente restituito gli importi oggetto di un provvedimento di revoca, totale o parziale, o di restituzione dei finanziamenti agevolati concessi a valere sul Fondo 394/81 o di un Cofinanziamento;

J. alla data di presentazione della Domanda non (i) essere coinvolta in una procedura concorsuale (non deve pertanto essere soggetta ad alcuna procedura concorsuale, né deve aver presentato domanda per una procedura concorsuale) o trovarsi in stato di fallimento ai sensi della legge fallimentare ove applicabile; (ii) essere coinvolta in una procedura concorsuale (liquidazione giudiziale o concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente) e comunque non deve aver chiesto l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza e non deve aver avviato una procedura di composizione negoziata della crisi ai sensi del nuovo Codice della Crisi e dell’Insolvenza; (iii) essere in condizioni tali per cui una procedura concorsuale possa essere richiesta nei suoi confronti; (iv) essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria, di amministrazione controllata o straordinaria, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

K. alla data di presentazione della Domanda (i) non rientrare nello Scoring 11 e 12 e (ii) non trovarsi in difficoltà, ai sensi dell’articolo 2, punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;

L. non rientrare nell’ambito delle Esclusioni – salvo quanto indicato al punto successivo.

Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato

– Tasso Agevolato: Il tasso d’interesse agevolato vigente alla data della delibera di concessione, pari a una percentuale del Tasso di Riferimento indicata dall’Impresa Richiedente, in sede di presentazione della Domanda, tra le seguenti opzioni: (i) 10% (dieci); (ii) 50% (cinquanta) e (iii) 80% (ottanta).

Il Tasso Agevolato come sopra definito è fisso per tutta la Durata del Finanziamento, fermo quanto previsto all’ultimo periodo del paragrafo 5.3.

– Durata del Finanziamento:

La durata complessiva del Finanziamento è di 6 (sei) anni a decorrere dalla data di Stipula del Contratto, di cui:

– Periodo di Preammortamento: 2 (due) anni

– Periodo di Rimborso: 4 (quattro) anni

A fronte della richiesta di Proroga del Periodo di Realizzazione del Programma di inserimento mercati di 6 (sei) mesi, il Periodo di Preammortamento può essere esteso di 6 (sei) mesi, con equivalente riduzione del Periodo di Rimborso. La durata complessiva del Finanziamento resta comunque invariata.

– Rimborso: il rimborso del Finanziamento avviene in 8 (otto) rate semestrali posticipate a capitale costante, a partire dal termine del Periodo di Preammortamento. In caso di Proroga del periodo di Preammortamento, il rimborso del finanziamento avviene in 7 (sette) rate.

L’impresa beneficiaria ha facoltà di estinguere il Finanziamento in via anticipata secondo le modalità previste dal Contratto. Qualora l’estinzione avvenga prima del Consolidamento, la stessa comporta automaticamente la rinuncia all’intero Intervento Agevolativo e l’impresa beneficiaria è pertanto tenuta a restituire integralmente Finanziamento e il Cofinanziamento erogati, aumentati degli interessi.

Contributo massimo: il minore tra:

– 35% (trentacinque) dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci;

– 500.000 € microimpresa,

– 2.500.000 pmi,

– 3.500.000 € altre imprese;

di cui 100.000 € contributo a fondo perduto

Contributo minimo: € 10.000

Percentuale massima su spesa ammessa: 100%; di cui 10% contributo a fondo perduto.

Data di inizio presentazione domande: 27 luglio 2023

Validità: fino ad esaurimento fondi

Interventi ammissibili: Intervento Agevolativo per la realizzazione di un Programma di inserimento mercati, attraverso:

(i) l’apertura di una nuova Struttura di tipologia negozio in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;

(ii) l’apertura di nuove Strutture, purché di diversa tipologia (uno spazio in area commerciale – corner, uno showroom e un ufficio) con esclusione del negozio, in un Paese Estero in cui non sono già presenti proprie Strutture;

(iii) il potenziamento di una Struttura già esistente purché diversa dal negozio in un Paese Estero, mediante:

a. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, più grande in sostituzione di una Struttura esistente della medesima tipologia;

b. l’apertura di una nuova Struttura, diversa da un negozio, in aggiunta a una Struttura esistente di diversa tipologia;

c. l’ampliamento di una Struttura esistente, diversa da un negozio;

d. l’inserimento di personale aggiuntivo per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita e operante in via esclusiva all’estero presso la stessa Struttura.

Spese ammissibili:

Classe 1 – Spese di investimento per la Struttura (almeno il 50% dell’Intervento Agevolativo):

1.1. Spese di struttura

a) locali;

b) ristrutturazione e investimento di start-up;

1.2. Spese di personale (non ammissibili nel caso di negozio):

a) personale operante in via esclusiva e continuativa all’estero, per lo svolgimento di mansioni non correlate all’attività commerciale di vendita;

b) viaggi del personale;

Classe 2 – Spese di supporto (massimo il 50% dell’Intervento Agevolativo);

a) spese per formazione (non ammissibili nel caso di negozio);

b) spese per consulenze specialistiche afferenti la realizzazione del Programma di inserimento mercati, nei limiti del 10% del totale delle spese rendicontate e ammissibili all’Intervento Agevolativo

c) spese per attività promozionali allo scopo di lanciare su un nuovo mercato un prodotto nuovo o già esistente;

d) spese per consulenze finalizzate alla presentazione e gestione della richiesta di Intervento Agevolativo per un valore fino a un massimo del 5% (cinque) dell’importo deliberato e comunque non superiore a € 100.000 (centomila). Il riconoscimento delle suddette spese è subordinato alla preventiva trasmissione a SIMEST del contratto e della dichiarazione di indipendenza del consulente, in fase di presentazione della domanda e/o nelle fasi successive dell’Intervento Agevolativo ;

e) spese consulenziali professionali per le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale

Criteri di ammissibilità del progetto: Il Programma di inserimento mercati deve avere ad oggetto esclusivamente o in prevalenza beni e/o servizi dell’Impresa prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato. Ove richiesto, l’impresa è tenuta a fornire a SIMEST la documentazione comprovante tale requisito.

Non sono comunque ammissibili le Domande per programmi relativi a operazioni di mero trading commerciale, ovvero programmi che non prevedano il transito in Italia, di beni oggetto di commercializzazione nel Paese Estero, di prodotti interamente realizzati in Paesi extra UE anche se distribuiti con marchio di imprese italiane.

Modalità e tempi di ricezione dei fondi: 1° Tranche pari al 25% (venticinque) dell’Intervento Agevolativo, a titolo di anticipo, è erogata entro 30 (trenta) giorni dalla data di adempimento delle eventuali condizioni sospensive (c.d. condizioni sospensive per l’Erogazione), che dovranno essere soddisfatte entro 15 (quindici) giorni dalla Data di Stipula;

Entro 12 mesi dalla Data di Stipula, pena la revoca dell’intero Intervento Agevolativo:

(i) l’Impresa dovrà fornire una prima rendicontazione (la “Prima rendicontazione ”) delle spese effettuate per l’attuazione del Programma, e (ii) la Struttura oggetto dell’Intervento Agevolativo dovrà risultare avviata e operativa (i.e. con (a) affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura, e (b) personale assunto e operante in loco);

– 2° Tranche pari al 25% (venticinque) dell’Intervento Agevolativo, è erogata entro 3 (tre) mesi dalla Prima rendicontazione a condizione che:

– l’Impresa ne faccia richiesta contestualmente all’invio della Prima rendicontazione, e

– le spese ammissibili e rendicontate con la Prima rendicontazione risultino non inferiori all’importo erogato con la 1° Tranche e coerenti con la documentazione prodotta ai fini dell’ottenimento dell’Intervento Agevolativo (i.e.: Contratti di affitto/acquisto/costruzione della Struttura, costi del personale operante in via esclusiva all’estero, ecc.);

– 3° Tranche (Erogazione a saldo): è erogata a saldo delle Spese Ammissibili rendicontate (“Rendicontazione Finale”) e – nel limite massimo dell’Intervento Agevolativo deliberato – entro i 4 (quattro) mesi successivi al termine del Periodo di Realizzazione, a condizione che:

– le stesse spese siano state rendicontate e documentate, entro i 30 (giorni) successivi al Termine del Periodo di Realizzazione; e

– la struttura oggetto dell’Intervento Agevolativo risulti operativa al termine del Periodo di Realizzazione del Programma di inserimento mercati (affitto in corso/acquisto effettuato/costruzione completata relativamente alla struttura e personale assunto e operante in loco).

Non perdere l'opportunità di ottenere il massimo dal tuo progetto!

Affidati alla consulenza di LHEVO per partecipare al Bando e aumentare le tue chances di successo.
 
CONTATTA LA NOSTRA DIVISIONE CONSULENZA
+39 0544 1933688 int. 1

Condividi questo articolo

Notizie correlate

Desideri maggiori informazioni su bandi, finanziamenti e incentivi per la tua attività?

Parla con un esperto LHEVO

business accelerator