Area geografica: Nazionale
Tipo di imprese a cui è destinato: Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali. Il credito d’imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime.
Tipo di contributo: Agevolazione fiscale
Percentuale massima su spesa ammessa:
1. Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati 2023 – 2025:
– 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2.500.000 €
– 10% del costo per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 10.000.000 €
– 5% del costo per la quota di investimenti tra i 10.000.000 € e fino al limite di costi complessivamente ammissibili pari a 20.000.000 €
– 5% del costo per la quota di investimenti superiore a 10.000.000 € fino al limite massimo di costi complessivamente ammissibili pari a 50.000.000 € degli investimenti inclusi nel PNRR, diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro della transizione ecologica e con il Ministro dell’economia e delle finanze;
2. Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati:
2023: 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1.000.000 €
2024: 15% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1.000.000 €
2025: 10% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1.000.000 €;
3. Altri beni strumentali materiali (ex Super Ammortamento):
2021: 10% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2.000.000 € ;
2022: 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 2.000.000 €;
4. Altri beni strumentali immateriali:
2021: 10% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1.000.000 €
2022: 6% nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1.000.000 €
Spesa massima: € 2.500.000
Data/Periodo di apertura bando: termine ultimo presentazione domande: 31 dicembre 2025
Interventi ammissibili: Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio di impresa, con esclusione di quelli indicati nel bando. Per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui al richiamato bando e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 € è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.