Area geografica: Regionale
Regione: Lombardia
Tipo di imprese a cui è destinato: Possono presentare domanda le PMI e MidCap in possesso dei seguenti requisiti:
- costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda di finanziamento
- con una sede operativa in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale; solo per l’accesso all’Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale, la sede deve essere ubicata nelle zone elencate nel bando.
- con rating da 1 a 10 secondo la metodologia di Credit Scoring su dati storici del Modello di valutazione per il calcolo della probabilità di inadempimento del Fondo Centrale di Garanzia.
Tipo di contributo:
L’agevolazione si compone di:
- una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato dai Soggetti Finanziatori e finalizzato ad ottenere le risorse finanziarie necessarie per l’investimento;
- un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.
Dotazione finanziaria:
La dotazione finanziaria complessiva è di 115 milioni di euro comprensiva dei costi di gestione, inizialmente così suddivisa:
– 69 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il Fondo di garanzia
– 46 milioni di euro su risorse PR FESR 2021-2027 per il contributo in conto capitale a fondo perduto.
Contributo massimo:
L’ importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) è di euro 3 milioni.
L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato, come di seguito specificato:
Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia
Per le PMI:
in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis;
in caso di applicazione Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese.
Per le MidCap:
fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis.
Area 2: Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale
Per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di PV, LO, CO, SO): pari al 30% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le Midcap.
Per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti (aree mappate nelle province di MN e CR): pari al 25% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 5% delle spese ammissibili per le Midcap.
Il contributo in conto capitale verrà erogato da Finlombarda spa, soggetto gestore della misura, in un’unica soluzione a saldo, previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.
L’importo minimo dell’investimento deve essere di euro 100.000.
Caratteristiche del finanziamento
Importo: fino a un massimo di euro 2.850.000
Tasso di interesse: tasso di mercato applicato alle risorse finanziarie messe a disposizione dai Soggetti Finanziatori convenzionati
Durata: compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni, incluso l’eventuale preammortamento fino ad un massimo di 24 mesi.
Il finanziamento verrà erogato in anticipazione fino al 70% a seguito della sottoscrizione del contratto; il saldo sarà poi erogato dal Soggetto finanziatore previa verifica della rendicontazione delle spese ammissibili.
Data/Periodo di apertura bando: dalle ore 10:30 del 13 giugno 2023 fino ad esaurimento fondi
Interventi ammissibili: Il soggetto richiedente potrà presentare domanda per investimenti da realizzarsi nell’ambito di piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, per un importo minimo dell’investimento pari a euro 100.000,00 e con un importo massimo agevolabile (tra finanziamento supportato da garanzia e contributo a fondo perduto) pari a euro 3.000.000,00.
Per le PMI che optano per il regime di aiuto indicato nel bando, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda.
Gli interventi devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa oggetto di intervento ubicata in Lombardia. In presenza di più sedi operative ubicate in Lombardia, il soggetto richiedente dovrà sceglierne una sola ed indicarla in fase di domanda.
Per le MidCap che optano per il regime di aiuto riportato nell’avviso pubblico, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento.
Sull’Area 1 saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.
Sull’Area 2 saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:
a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
b) acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
c) acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
d) opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% di tale voce di spesa.