Isa esclusi anche per le start up 2021. È quanto si apprende dal decreto del ministero dell’Economia del 28 aprile 2023 (in attesa di pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale») che approva i correttivi congiunturali straordinari per il periodo d’imposta 2022.
Il decreto in questione è quello che approva specifici elementi di correzione che vanno a incidere sul risultato degli Isa in ragione degli eventi anomali cha hanno contraddistinto il 2022.
Si va dalle tensioni geopolitiche, all’aumento del prezzo dell’energia, degli alimentari e delle materie prime e all’andamento dei tassi di interesse; il tutto è stato raccolto all’interno di una specifica nota tecnica e metodologica (allegata al decreto), con l’obiettivo di “ammorbidire” il risultato Isa proprio in ragione degli eventi che nella maggior parte dei casi non hanno permesso il raggiungimento delle performance in origine previste dal software.
Completano il decreto anche gli allegati relativi alle modifiche riguardanti la territorialità, le misure di ciclo settoriale e gli indici di concentrazione della domanda e dell’offerta per area territoriale anch’essi individuati al fine di calibrare in maniera più puntuale l’esito degli indicatori.
Nel frattempo si segnala sempre in data 28 aprile anche l’uscita della versione 1.0.0 del software Isa.
Il punteggio Isa elaborato con la versione 2023 dell’applicativo tiene già conto degli interventi straordinari per cogliere gli effetti derivanti dalla crisi economica e dei mercati conseguente ai mutamenti del quadro economico nazionale e internazionale definiti dal decreto ministeriale del 28 aprile 2023.
In altre parole il risultato elaborato dal software è già al netto dei correttivi applicati permettendo così al contribuente, un immediato resoconto circa il risultato finale deciso dal software.
Tornando alla questione cause di esclusione va sottolineato come in relazione al periodo d’imposta 2022 al perdurare dell’incertezza legata alla diffusione del Covid-19 (primi mesi del 2022) e alle tensioni geopolitiche, in una situazione aggravata dalle spinte inflazionistiche e dall’innalzamento dei tassi di interesse, è stata prevista l’istituzione dei correttivi congiunturali senza di fatto prevedere ulteriori casistiche di esclusione congiunturale dagli Isa, con l’eccezione di quella annunciata in apertura.
Tale esclusione viene prevista unicamente per i contribuenti che hanno aperto la partita Iva a partire dal giorno 1° gennaio 2021.
Ad ogni buon conto tali soggetti saranno obbligati comunque alla compilazione del modello ai soli fini statistici.
Fonte: Il Sole 24 ORE