Area geografica: Regionale
Regione: Lombardia
Ente erogatore: Regione Lombardia
Tipologia di beneficiari: Possono presentare domanda soggetti di natura pubblica e privata quali:
a) Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni, Comunità Montane;
b) imprese agricole, imprenditori agricoli, proprietari e gestori di malghe o alpeggi ubicati in Comuni montani o parzialmente montani;
c) proprietari e gestori di rifugi ubicati in Comuni montani o parzialmente montani;
d) Consorzi forestali e d’alpeggio con personalità giuridica privata o pubblica.”
Settore: Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, Pubblico, Turismo
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Percentuale massima su spese ammissibili: 100%
Percentuale contributo a fondo perduto:
- 50%;
- 90% Comune con popolazione residente fino a 5000 abitanti/Comunità Montana
Dotazione finanziaria: 4.600.908€
Contributo massimo: 100.000 €
Data inizio presentazione domande bando: 25 settembre 2023
Termine ultimo presentazione domande: 1 dicembre 2023
Interventi ammissibili:
a) realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di piccoli invasi e sistemi di raccolta e riuso delle acque;
b) realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di sistemi di adduzione e distribuzione delle acque, anche in pressione, collegati agli invasi o ai sistemi di raccolta di acque;
c) realizzazione, ripristino e manutenzione straordinaria di punti di abbeverata (vasche, pozze, etc);
d) realizzazione e manutenzione straordinaria di impianti di filtraggio, trattamento e potabilizzazione delle acque;
e) ampliamento e manutenzione straordinaria di vasche fisse o mobili di raccolta delle acque per l’antincendio boschivo, nonché dei relativi sistemi di adduzione;
f) realizzazione di nuove vasche fisse o mobili per l’antincendio boschivo se ricadenti nei territori in classe di rischio degli Enti con competenza AIB 3 (elevata) di cui al Piano Regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi 2023.
Tipologia interventi ammissibili:
a) spese afferenti ai lavori e forniture utili e pertinenti alla realizzazione degli interventi;
b) spese tecniche, spese di acquisizione di servizi professionali (es. progettazione, DL, ecc..), nel limite del 15% dell’importo totale dei lavori esclusa IVA;
c) spese di acquisizione delle aree su cui è previsto l’intervento e di allacciamento ai pubblici servizi;
d) oneri connessi alle procedure di affidamento dei lavori, comprensivi di incentivi per funzioni tecniche svolte dal personale interno;
e) imprevisti (max 10% dell’importo lavori esclusa IVA);
f) IVA nella misura di legge (solo nel caso in cui non possa essere recuperata).”