Area geografica: Regionale
Regione: Friuli Venezia Giulia
Ente erogatore: Regione autonoma Friuli Venezia Giulia
Tipologia di beneficiari: PMI e grandi imprese aventi sede operativa sul territorio regionale, iscritte nel Registro delle imprese.
Requisiti di ammissibilità:
- a) le PMI iscritte nel Registro delle imprese aventi sede operativa, nella quale è realizzata l’iniziativa oggetto di finanziamento, sul territorio regionale;
- b) le grandi imprese iscritte nel Registro delle imprese aventi sede operativa, nella quale è realizzata l’iniziativa oggetto di finanziamento sul territorio regionale, che ivi svolgono le attività di servizi elencate nell’allegato C;
- c) i liberi professionisti aventi sede operativa, nella quale è realizzata l’iniziativa oggetto di finanziamento, sul territorio regionale.
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto; Finanziamento a tasso agevolato
Percentuale massima su spese ammissibili: 100%
Percentuale contributo a fondo perduto:
- 5% del finanziamento agevolato;
- 5,5% del finanziamento agevolato nella misura maggiorata
Percentuale finanziamento agevolato: 75%
Fondo perduto minimo:
- € 5.000;
- € 5.500
Fondo perduto massimo: 150.000 €
Finanziamento agevolato minimo: 100.000 €
Finanziamento agevolato massimo: 20.000.000 €
Investimento minimo: 133.333 €
Investimento massimo: 26.666.667 €
Termine ultimo presentazione domande: 31 dicembre 2023
Interventi ammissibili:
Nel caso di PMI, sono ammissibili le seguenti iniziative di investimento:
- 1) creazione di un nuovo stabilimento, estensione di uno stabilimento esistente, diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformazione fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente (i relativi finanziamenti agevolati possono essere concessi quali aiuti de minimis o quali aiuti in esenzione, a scelta del richiedente);
- 2) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito (i relativi finanziamenti agevolati possono essere concessi quali aiuti de minimis o quali aiuti in esenzione, a scelta del richiedente).
Nel caso di grandi imprese, sono ammissibili le seguenti iniziative di investimento:
- a) creazione di un nuovo stabilimento o diversificazione delle attività di uno stabilimento esistente, purché le nuove attività non siano uguali o simili a quelle già svolte nello stabilimento (i relativi finanziamenti agevolati possono essere concessi quali aiuti de minimis o quali aiuti in esenzione, a scelta del richiedente);
- b) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad uno stabilimento, nel caso in cui lo stabilimento sia stato chiuso o sarebbe stato chiuso qualora non fosse stato acquisito, purché le nuove attività che verranno svolte utilizzando gli attivi acquisiti non siano uguali o simili a quelle svolte nello stabilimento prima dell’acquisizione (i relativi finanziamenti agevolati possono essere concessi quali aiuti de minimis o quali aiuti in esenzione, a scelta del richiedente).
Sia nel caso di PMI che di grandi imprese, è ammissibile la realizzazione di tipologie di iniziative d’investimento diverse da quelle elencate sopra dirette allo sviluppo e al rafforzamento aziendale, come per esempio, la mera sostituzione di macchinari esistenti con macchinari nuovi (i relativi finanziamenti agevolati possono essere concessi soltanto quali aiuti de minimis).
Spese ammissibili:
Spese ammissibili per nuovi investimenti:
- a) acquisto della proprietà o di diritti reali di godimento di terreni;
- b) acquisto della proprietà o di diritti reali di godimento, costruzione, ampliamento, ammodernamento, ristrutturazione di immobili, costi per la progettazione e la direzione dei lavori entro il limite del 10 per cento del totale della spesa ammissibile a cui tali costi si riferiscono, sistemazioni ed opere esterne, compresi i piazzali per carico e scarico merci, i parcheggi e le strutture per la nautica da diporto;
- c) costi relativi a piani di caratterizzazione, alla caratterizzazione ed alla effettuazione di bonifiche ambientali;
- d) acquisto di impianti e macchinari, attrezzature, stampi, arredi, dotazioni d’ufficio ed automezzi, nuovi di fabbrica;
- e) acquisto di diritti di brevetto, di licenze, di know-how, di conoscenze tecniche non brevettate, di diritti di utilizzazione di nuove tecnologie produttive e programmi informatici.
Spese ammissibili per acquisizioni di stabilimenti esistenti:
Sono ammissibili le spese concernenti i costi di acquisto di attivi da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente, purché la transazione sia avvenuta a condizioni di mercato, come attestato da perizia di stima redatta da esperto indipendente rispetto al soggetto beneficiario scelto dalla banca convenzionata. Nel caso in cui l’agevolazione è concessa ai sensi del regolamento (UE) n. 651/2014, non possono essere oggetto di agevolazione gli attivi la cui acquisizione ha già beneficiato di aiuti prima del rilevamento.
In quanto compatibili, si applicano le disposizioni in materia di spese ammissibili per nuovi investimenti. L’acquisizione di quote non è considerata spesa ammissibile.
Nel caso in cui l’acquisizione dello stabilimento è accompagnata da nuovi investimenti, in relazione a tali investimenti si applicano le disposizioni in materia di spese ammissibili per nuovi investimenti.