Area geografica: Nazionale
Regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna
Ente erogatore: MIMIT
Tipologia di beneficiari: Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di qualsiasi dimensione, con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria (attività di cui all’art. 2195 del codice civile, numeri 1, 3 e 5) nonché attività di ricerca.
Requisiti di ammissibilità: Almeno 2 bilanci approvati
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto; finanziamento a tasso agevolato
Dotazione finanziaria: € 660.390.000
Percentuale massima su spesa ammessa:
- 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale;
- 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale;
- 20% per il finanziamento agevolato
Spesa minima: 5.000.000 €
Data di inizio presentazione domande: 18 settembre 2023
Termine ultimo presentazione domande: 6 ottobre 2023
Interventi ammissibili:
Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito delle seguenti aree di intervento riconducibili al secondo Pilastro del Programma quadro di ricerca e innovazione “Orizzonte Europa”, di cui al Regolamento (UE) 2021/695 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021:
- Tecnologie di fabbricazione
- Tecnologie digitali fondamentali, comprese le tecnologie quantistiche
- Tecnologie abilitanti emergenti
- Materiali avanzati
- Intelligenza artificiale e robotica
- Industrie circolari
- Industria pulita a basse emissioni di carbonio
- Malattie rare e non trasmissibili
- Impianti industriali nella transizione energetica
- Competitività industriale nel settore dei trasporti
- Mobilità e trasporti puliti, sicuri e accessibili
- Mobilità intelligente
- Stoccaggio dell’energia
- Sistemi alimentari
- Sistemi di bioinnovazione nella bioeconomia dell’Unione
- Sistemi circolari
Spese ammissibili: Ricerca e Sviluppo