Area geografica: Regionale
Regione/Provincia: Emilia-Romagna
Tipo di imprese a cui è destinato:
Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando i soggetti, enti, micro, piccole e medie imprese, organizzazioni, privati, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica con forme giuridiche diverse da quelle tipiche delle imprese.
Requisiti di ammissibilità:
a) soggetti, enti, organizzazioni, privati iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica con forme giuridiche diverse da quelle tipiche delle imprese. Pertanto, non possono presentare domanda le imprese, aventi qualunque forma giuridica, iscritte nel registro delle imprese;
b) avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
c) essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel REA;
d) avere l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: € 3.000.000
Contributo massimo: € 50.000
Percentuale massima su spesa ammessa: 60%
Spesa minima: € 15.000
Periodo di ammissibilità della spesa: Le fatture e tutti i documenti di spesa relativi ai progetti ammessi a finanziamento per essere considerate ammissibili debbono essere emessi ed effettivamente e integralmente pagati nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda e la data del 30 settembre 2024.
Data di inizio presentazione domande: 28 luglio 2023
Termine ultimo presentazione domande: 13 settembre 2023
Interventi ammissibili:
• Sono ammissibili gli interventi che, attraverso l’implementazione delle più moderne tecnologie digitali, hanno l’obiettivo di favorire l’adozione di una gestione più efficiente e ottimizzata dei processi organizzativi e decisionali interni;
• l’implementazione di soluzioni tecnologiche finalizzate a favorire un primo passo verso l’ottimizzazione delle funzioni inerenti all’attività economica svolta (DIGITALIZZAZIONE BASE);
• l’introduzione/implementazione di almeno una delle 9 tecnologie abilitanti previste dal piano nazionale impresa 4.0 (Internet delle cose, Big data analytics, Integrazione orizzontale e verticale dei sistemi, Simulazioni virtuali, Robotica, Cloud computing, Realtà aumentata, Stampanti 3d, Cybersecurity), compreso l’adattamento di impianti/attrezzature/attività esistenti ad almeno una delle suddette tecnologie (DIGITALIZZAZIONE AVANZATA).
Spese ammissibili:
a) acquisto di strumenti, attrezzature, macchinari hardware (ivi comprese le spese di trasporto), software e/o servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a service);
b) realizzazione di piccoli interventi edili, murari e di arredo strettamente collegati e funzionali all’installazione di strumenti, macchinari e attrezzature;
c) acquisizione di consulenze specialistiche legate all’implementazione dei processi oggetto di intervento;
d) costi generali per la definizione e gestione del progetto, compreso l’addestramento del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste per effetto dell’implementazione del progetto di digitalizzazione.
Criteri di ammissibilità del progetto:
Ammissibilità sostanziale:
– la coerenza del progetto con la strategia, i contenuti e gli obiettivi del programma regionale FESR 2021/2027;
– coerenza del progetto con l’ambito di applicazione del FESR e le tipologie di intervento in esso previste in conformità con quanto previsto dall’art. 73, comma 2, lett. g) del Regolamento (UE) 2021/1060;
– rispetto del principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH) agli obiettivi ambientali individuati nell’articolo 9 del Regolamento UE n. 852/2020.
Ammissibilità sostanziale:
– chiarezza nella definizione degli obiettivi e loro coerenza con quelli indicati nel presente bando;
– innovatività delle tecnologie digitali introdotte per effetto del progetto proposto e di capacità di quest’ultimo di innalzare il livello di maturità digitale del proponente;
– capacità del progetto di favorire una ottimizzazione dei costi di gestione e una maggiore efficienza e integrazione dei processi interni e/o di filiera;
– capacità del progetto di sviluppare nuove aree strategiche con particolare riferimento alle proprie performance ambientali e sociali;
– capacità del progetto di rafforzare la posizione nel mercato o filiera di riferimento o l’ingresso in nuovi mercati o filiere;
– sostenibilità ed economicità della proposta, intesa come rapporto tra importo del sostegno all’operazione e costo complessivo dell’investimento;
– dovranno essere coerenti con i parametri utilizzati per la valutazione di ammissibilità sostanziale;
– dovranno ottenere, a seguito della valutazione di merito, un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100.