Area geografica: Regionale
Regione/Provincia: Emilia Romagna
Tipo di imprese a cui è destinato: Possono presentare domanda soggetti iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio economico amministrativo (REA) aventi sede legale o l’unità locale in Regione Emilia-Romagna e con le dimensioni di micro, piccole e medie imprese.
Requisiti di ammissibilità: sede legale o l’unità locale in Regione Emilia-Romagna; iscritti al Registro delle imprese o al Repertorio Economico Amministrativo presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio.
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: € 7.000.000
Contributo massimo: € 150.000
Percentuale massima su spesa ammessa: 70%
Spesa minima: € 20.000
Data/Periodo di apertura bando: dal 19 luglio al 21 settembre 2023
Interventi ammissibili:
– Interventi innovativi in strutture dedicate a rappresentazioni cinematografiche, teatrali, musicali e artistiche per la loro riqualificazione, ristrutturazione, e/o ampliamento;
– Interventi innovativi che realizzino innovazione di prodotto e di servizio o realizzino il loro consolidamento;
– Investimenti ed interventi innovativi di digitalizzazione e metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale. Al fine di garantire l’omogeneità, la congruenza e l’interoperabilità con i progetti nazionali promossi nell’ambito del PNRR, le attività di digitalizzazione e metadatazione dovranno essere svolte secondo le linee guida contenute nel Piano Nazionale di Digitalizzazione (https://docs.italia.it/italia/icdp/). Il suddetto Piano contiene precisi riferimenti a linee guida, raccomandazioni e standard di riferimento ampiamente condivisi a livello internazionale per tutte le attività relative alla digitalizzazione dei beni e dunque acquisizione del dato, fino alla sua pubblicazione finale sulla piattaforma della Digital Library.
Per ulteriori dettagli si veda l’allegato C;
– Interventi finalizzati alla creazione, all’interno dei locali aziendali, di nuovi musei di impresa e/o di specifici percorsi di visita al processo produttivo;
– Interventi per investimenti in nuove tecnologie informatiche, di comunicazione, per implementare e diffondere metodi di promozione, acquisto e vendita on line;
Gli ambiti di attività ammissibili per i soggetti beneficiari sono i seguenti:
i. Musica;
ii. Audiovisivo e radio (inclusi: film/cinema, televisione, videogiochi, software e multimedia);
iii. Moda;
iv. Architettura e Design;
v. Arti visive (inclusa fotografia);
vi. Spettacolo dal vivo e Festival;
vii. Patrimonio culturale materiale e immateriale (inclusi: archivi, biblioteche e musei);
viii. Artigianato artistico;
ix. Editoria, libri e letteratura;
x. Area interdisciplinare (relativo ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Spese ammissibili:
a. Spese per opere edili, murarie e impiantistiche comprese quelle per la progettazione e la direzione lavori che non potranno superare il 10% dei lavori complessivi;
b. Spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature – anche nella forma del leasing – di finiture e arredi;
c. Spese per acquisto di infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento;
d. Acquisizione di brevetti, licenze software, cloud e di servizi applicativi o altre forme di proprietà intellettuale, spese per la realizzazione d’ideazione del marchio necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento;
e. Spese per beni immateriali: la realizzazione di siti internet e loro aggiornamento; progetti riferiti al commercio elettronico; programmi informatici e servizi per le tecnologie di informazione e della telecomunicazione, realizzazione di show rooms virtuali, marchi e brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto relativi al prodotto o servizio obiettivo dell’intervento;
f. Spese per l’acquisizione di servizi e consulenze specializzate, relative a titolo esemplificativo:
· design, estetica e stile dei prodotti al marketing ed alla comunicazione;
· sviluppo di progetti finalizzati al riposizionamento/riorganizzazione dell’impresa, coaching, allo sviluppo tecnologico e informatico avanzato dello stesso;
· servizi di digitalizzazione/metadatazione del patrimonio aziendale e/o culturale;
· studi di fattibilità per lo sviluppo delle forme di aggregazione per servizi comuni come per esempio uffici stampa;
· consulenze finalizzate al miglioramento della comunicazione, a favore del mercato; dei clienti e degli stakeholder, nonché per la promozione e l’organizzazione di eventi e manifestazioni di elevato contenuto conoscitivo e di effetto sul mercato di riferimento.
· acquisto di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti e/o richiesti per la presentazione delle domande;
· consulenze per il trasferimento di nuove tecnologie, la ricerca di nuovi mercati per il collocamento dei servizi, studi di fattibilità e i piani d’impresa, comprensivi dell’analisi di mercato, studi per la valutazione dell’impatto ambientale, spese relative ad iniziative e campagne promozionali debitamente motivate e contestualizzate
· ottimizzazione per i motori di ricerca (search engine optimisation), indicizzazione siti, spese marketing e promozione prodotti, digitalizzazione, video;
g. Spese per la promozione aziendale compresa la progettazione e la diffusione di depliant, locandine, cartellonistica, manifesti, cataloghi strettamente connesse al progetto, spese per la realizzazione di iniziative e strumenti di comunicazione (brochure e/o materiale editoriale), e per la partecipazione a fiere/mercati10, ad esclusione delle spese già finanziate nel bando internazionalizzazione 2023, relativi al prodotto o servizio obiettivo dell’intervento fino ad un massimo di 10.000 euro.
h. Costi generali per la definizione e gestione del progetto:
. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un tasso forfettario del 5% della somma delle voci a), b), c), d), e), f) e g) precedenti e non dovrà essere rendicontata attraverso la presentazione di giustificativi e relative quietanze ma solo descritta nella relazione finale in fase di rendicontazione.