Bando voucher digitali i4.0

Bando voucher digitali i4.0.
Obiettivo del bando è promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

Area geografica: Camerale

Regione/Provincia: Arezzo, Siena

Tipo di imprese a cui è destinato: Micro Impresa, PMI

Settore: Agricoltura, Artigianato, Commercio, Industria, Servizi/No Profit, Turismo, Cultura, Agroindustria/Agroalimentare

Sono ammissibili le imprese che, alla data di presentazione della domanda e fino alla rendicontazione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

– siano Micro o Piccole o Medie imprese;

– abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale delle province di Arezzo o di Siena;

– siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;

– siano in regola con il pagamento del diritto annuale;

– non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo, soggette a procedure concorsuali o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;

– abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione;

– abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;

– non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Arezzo – Siena;

– non abbiano debiti scaduti nei confronti della Camera di Commercio e/o dell’Azienda Speciale Arezzo Sviluppo e/o di PromoSienaArezzo Srl.

Tipo di contributo:  Contributo a fondo perduto

Dotazione finanziaria: € 215.000

Contributo minimo: € 3.500

Percentuale massima su spesa ammessa: 50%

Spesa minima: € 2.000

Data/Periodo di apertura bando: dal 18 luglio fino al 18 agosto 2023

Interventi ammissibili:  Gli interventi di innovazione digitale previsti dai progetti e le relative spese dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.

– Elenco 1:

a. robotica avanzata e collaborativa;

b. interfaccia uomo-macchina;

c. manifattura additiva e stampa 3D;

d. prototipazione rapida;

e. internet delle cose e delle macchine;

f. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;

g. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc.);

h. big data e analytics;

i. intelligenza artificiale;

j. blockchain;

k. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);

l. simulazione e sistemi cyberfisici;

m. integrazione verticale e orizzontale;

n. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;

o. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc.).

– Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1: a. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; b. sistemi fintech; c. sistemi EDI, electronic data interchange; d. geolocalizzazione; e. tecnologie per l’in-store customer experience; f. system integration applicata all’automazione dei processi; g. tecnologie della Next Production Revolution (NPR); h. programmi di digital marketing; i. analisi LCA (Life Cycle Assessment); j. connettività a Banda Ultralarga; k. sistemi di e-commerce; l. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Spese ammissibili:

a. servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2, comma 1 del presente Bando;

b. acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’art. 2, comma 1 del presente Bando, escludendo quelli adibiti ad utilizzo a titolo personale. Per beni e servizi strumentali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il riferimento è alle seguenti spese: connettività dedicata; licenze software; servizi erogati in modalità cloud computing e SaaS, comprese le spese di canone per massimo un’annualità e per gestione business in cloud in modalità software as a service (solo a titolo esemplificativo: servizi pacchetto Office 365, suite servizi Google Business, Autocad, Prezi, o prodotti analoghi); servizi di system integration applicativa; servizi per lo sviluppo di software e applicazioni digitali; dispositivi e servizi per la creazione e l’uso di ambienti tridimensionali; tecnologie e soluzioni digitali (macchinari 3d); sistemi e tecnologie per la produzione e la prototipazione in ambito industriale; acquisto ed installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup/ripristino dei dati, sicurezza di rete.

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