Area geografica: Camerale
Regione/Provincia: Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Mantova, Monza-Brianza, Lodi, Milano, Pavia, Sondrio, Varese
Tipo di imprese a cui è destinato: Le micro, piccole e medie imprese afferenti ai settori commercio, pubblici esercizi e servizi in possesso dei codici ATECO dettagliati nel bando. Estensione a tutti i settori tranne ATECO A,B,C,K e le imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della legge regionale n. 27/2015
Tipo di contributo: Contributo a fondo perduto
Dotazione finanziaria: € 1.078.697
Contributo massimo: € 30.000
Percentuale massima su spesa ammessa: 50%
Spesa minima: € 2.000
Data/Periodo di apertura bando: dal 15 giugno fino al 15 dicembre e fino ad esaurimento fondi
Spese ammissibili: Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese relative a beni e attrezzature strettamente funzionali all’efficientamento energetico:
a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di microcogenerazione;
b) impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili da utilizzare nel sito produttivo;
c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nella sede oggetto di intervento;
d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso nella sede oggetto di intervento;
e) acquisto e installazione di raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti in uso nella sede oggetto di intervento;
f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
g) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping);
h) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a g) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche comprese quelle richieste dalla presente misura nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 10% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a h);
j) altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria, ai sensi dell’art. 68 lett. b) del Reg. (UE) 1303/13, del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a i).